2018-09-12
Pubblichiamo l'ultima puntata dell'inchiesta sulle scuole che non sono a norma contro il terremoto con tutte le strutture a rischio in Umbria, Abruzzo e Basilicata. Leggi QUI l'elenco completo.La scuola in cui mandiamo nostro figlio è sicura? È a norma in caso di terremoto? Sono domande che le famiglie italiane non dovrebbero farsi e che nella maggior parte dei casi non si pongono perché confidano nelle leggi messe a punto dallo Stato e nelle verifiche dei suoi controllori. Soprattutto se ci si trova in zone a rischio sismico. D'altra parte l'Italia paga con una certa inquietante regolarità il suo tributo alla violenza delle scosse. E ogni volta, dopo la conta delle vittime, le promesse di fare di più in termini di prevenzione non si contano. Le immagini di Amatrice rasa al suolo e dei Comuni dell'Italia centrale distrutti la notte del 24 agosto 2016 sono ancora negli occhi di tutti. E quattro anni prima era toccato all'Emilia. Nel 2009 invece era stata l'Aquila a piangere, mentre nel 2002, in Molise, a crollare era stata proprio una scuola. San Giuliano di Puglia perse un'insegnante e 27 piccoli alunni, mentre i loro compagni vennero estratti miracolosamente dalle macerie. Proprio in seguito a quella tragedia vennero partorite nuove norme e nuovi obblighi burocratici. Eppure, a 16 anni di distanza, le verifiche di vulnerabilità sismica sono ignorate in quasi tutte le Regioni d'Italia per un totale di oltre 4.000 scuole. ì
2025-11-17
Magri, nutrienti, proteici. Bresaola e carpaccio sono sempre più apprezzati anche da chi fa sport
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Quelli prodotti in Valtellina sono un’eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo. Rispetto agli altri salumi sono più leggeri e digeribili. E aumentano pure la serotonina.
In questi giorni il produttore Rigamonti ha presentato alla stampa e al pubblico la Carta delle bresaole e carpacci, naturale prosecuzione della Carta delle bresaole presentata nel 2021: «Proseguiamo il percorso di trasparenza ed educazione al gusto avviato cinque anni fa con la prima Carta delle bresaole», ha spiegato l’amministratore delegato di Rigamonti, Claudio Palladi, «per accompagnare il pubblico con questo nuovo vademecum in un viaggio fra le diverse qualità e peculiarità di bresaole e ora anche dei carpacci. Un prodotto fresco, leggero e versatile quest’ultimo, che sta incontrando un consenso crescente, con incrementi a doppia cifra nei primi 9 mesi del 2025, sia al banco taglio che nel libero servizio. Il nostro intento è valorizzare le filiere e allo stesso tempo guidare il consumatore nella conoscenza delle diverse peculiarità delle carni, in base alla loro provenienza e alle razze. Un impegno apprezzato dal pubblico: oggi il segmento bresaole - Igp e specialità - registra un +25% a valore negli ultimi 4 anni e un +6% nel 2024. Positivi anche i primi nove mesi del 2025, con una crescita del 10%; in particolare sulle specialità trainano la crescita referenze come Gran Fesa e Angus, ormai punti di riferimento per i nuovi gusti dei consumatori».
- Uno studio italiano prende in esame 43 indicatori globali (fisico-ambientali, socioeconomici e sanitari) per vedere se negli anni sono peggiorati, come la narrazione mediatica suggerirebbe. Ecco i risultati.
- L’obiettivo dovrebbe essere un altro: produrre energia abbondante e a basso costo.
- Parla il fisico Gianluca Alimonti, coautore del saggio scientifico recentemente presentato a Venezia: «È giunto il momento di adottare un approccio basato sui dati oggettivi. Abbiamo tutto il tempo per sviluppare politiche più ragionevoli. L’innovazione tecnologica è decisiva».
Lo speciale contiene tre articoli.
Ecco #DimmiLaVerità del 17 novembre 2025. Il deputato di Fdi Marco Cerreto commenta la grande rimonta di Edmondo Cirielli in Campania.





