2023-11-30
L’Area C di Sala in tilt. Multe anche a chi è in regola
Raffica di sanzioni per gli ingressi nella Ztl milanese pure ai residenti. Il disservizio è coinciso con il rialzo delle tariffe del mese scorso.I cittadini residenti a Milano sono chiamati ormai da anni a lunghe sessioni di lavoro per poter star dietro a tutte le limitazioni imposte dal sindaco Beppe Sala. Area B, area C, aumenti delle tariffe di entrata, verifica del proprio veicolo, utilizzo del fascicolo cittadino, per chi lavora sui mezzi pesanti c’è stata anche l’obbligo (poi annullato dal Tar) di installazione dei sensori per segnalare gli angoli ciechi: solo alcuni termini ormai entrati a far parte della quotidianità dei milanesi, sempre più esausti per una gestione che diventa ogni anno sempre più intricata. La questione rischia di diventare ancora più complessa se il Comune di Milano incomincia a inviare sanzioni che in realtà non lo erano. È accaduto a diversi cittadini milanesi la scorsa settimana, quando si sono visti recapitare sul proprio fascicolo cittadino (ora le multe non vengono più messe sul parabrezza) alcune segnalazioni di contravvenzione per il mancato pagamento del ticket di Area C nonostante fossero in regola con i pagamenti. In pratica, residenti e non residenti si sono visti arrivare dal nulla multe da almeno 50 euro, che diventeranno di almeno 90 perché non saldate nei primi 5 giorni, anche se avevano pagato il biglietto di entrata. Per di più non hanno avuto neppure la possibilità di pagare il giorno successivo all’entrata nei varchi, una possibilità per evitare la sanzione. Il call center dedicato al servizio conferma alla Verità che qualcosa alla fine di ottobre non deve essere funzionato. «C’è un picco di segnalazioni che riguarda i giorni in cui c’è stato il cambio delle tariffe» dicono dal centralino. Ora i malcapitati dovranno aspettare di ricevere il verbale dalla polizia locale, inviarlo di nuovo agli uffici di Area C e aspettare l’annullamento della sanzione. Ma chi non sa districarsi in questa giungla di regole come fa? E come mai è successo tutto questo? Palazzo Marino conferma al nostro giornale che in quei giorni qualcosa non ha funzionato. Al momento si contano solo due casi con già richieste di risarcimento, «ma stiamo facendo tutte le verifiche del caso». Del resto, la zona a traffico limitato attiva nel centro storico di Milano ha cambiato da un mese le tariffe: era di 5 euro, ma ora è passata a 7,50. Mentre per i veicoli di servizio si è passati da 3 a 4,50 euro. Per i residenti è di 3 euro, a partire dal quarantunesimo ingresso. Lo scorso mese la notizia è stata data in pompa magna da palazzo Marino, come l’ennesimo passo avanti verso la sostenibilità ambientale, il miglioramento dell’aria che respiriamo a Milano e anche la diminuzione dei veicoli in entrata nel centro storico del capoluogo lombardo. Ma è davvero così? Gli stessi ambientalisti sono scettici. Per esempio, da tempo il consigliere dei Verdi Carlo Monguzzi conduce una battaglia contro le limitazioni del traffico del sindaco Beppe Sala. E negli ultimi giorni ha anche detto la sua sull’aumento delle tariffe di Area C. Che, a suo parere, «non sta facendo diminuire gli ingressi in centro». Sostiene Monguzzi, infatti, che l'ultima settimana di ottobre, prima dell'aumento avvenuto il 30 ottobre, erano 140.000 al giorno, nella seconda settimana di novembre sono 145.000 al giorno. Dal lunedì al sabato. In pratica invece di diminuire sono aumentati. «Avevamo detto, più o meno tutti in Consiglio comunale, che un aumento piccolo non avrebbe funzionato da dissuasore, ma avrebbe solo fatto arrabbiare le persone, e così sembra essere dai dati reali. Ma la giunta non ci ha ascoltato», ha spiegato Monguzzi. Per il Verde, «anche l’Area B non produce effetti: il confronto degli ingressi (7.30-19.30) tra ottobre 2023 e ottobre 2022 vede un aumento giornaliero di 22.000 utenti». Insomma, le iniziative del Comune sembrano servire soprattutto a fare cassa più che a migliorare la qualità dell’aria dei cittadini. D’altra parte vengono inviate anche multe sbagliate.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.