Il presidente-attore: «In 7-10 giorni, garanzie stile articolo 5 Nato. Poi vedrò Vladimir Putin». Secondo Bloomberg, Palazzo Chigi preme per un meccanismo di risposta rapida. Intanto gli alleati frenano sulle truppe al fronte.
Sergej Lavrov al leader nemico: «Da vedere se è legittimo che firmi l’accordo». La replica: «Mosca prova a sottrarsi». La resistenza snobba l’Europa: «Più importanti gli Usa».
Inseguito da un mandato di cattura internazionale, era in vacanza. Faceva parte del commando che eseguì l’attentato. Assurdamente attribuito a Mosca dalla stampa.