
Il Kazakistan accelera verso il futuro. Nel suo discorso annuale alla nazione, il presidente Kassym-Jomart Tokayev ha delineato un piano di riforme che intreccia tecnologia, economia e governance.
Al centro della visione, la creazione di un ministero dell’Intelligenza artificiale e dello Sviluppo digitale, la nascita di un Fondo statale per gli asset digitali e una nuova legge bancaria per sostenere il fintech e la concorrenza. Tokayev ha parlato di una «nazione completamente digitale entro tre anni».
L’obiettivo è duplice: modernizzare l’economia e proteggere le risorse naturali. Il presidente ha sottolineato la necessità di «correre» su dossier cruciali come la gestione delle materie prime rare e delle risorse idriche, aumentate del 50% grazie ai nuovi progetti di recupero, ma ancora minacciate dal progressivo degrado del Mar Caspio.
Il presidente ha rilanciato anche la sfida logistica: oltre un miliardo di tonnellate di merci transitate nel 2024 e l’ambizione di fare del Kazakistan l’hub dei trasporti eurasiatici, integrando le rotte nord-sud ed est-ovest, digitalizzando le dogane con la piattaforma Smart Cargo e creando un vettore cargo nazionale.
L’orizzonte è digitale anche nelle città: nascerà Alatau City, primo centro urbano interamente basato su tecnologie smart e pagamenti in criptovalute. In parallelo, la costruzione di una centrale nucleare nella regione Almaty, sei gigawatt di energia rinnovabile nei prossimi cinque anni.
Sul piano internazionale, il capo dello Stato ha ribadito la linea dell’«equilibrio attivo»: rapporti costruttivi con Cina, Russia, Turchia, Stati Uniti e Unione europea, e un nuovo appello alla riforma dell’Onu, in particolare del Consiglio di Sicurezza.
La spinta di Astana trova eco anche nei rapporti con Roma. Durante la visita ufficiale del presidente Sergio Mattarella, primo capo di Stato italiano a recarsi in Kazakhstan dopo oltre 15 anni, Tokayev ha annunciato che una via di Astana sarà dedicata a Marco Polo, simbolo del legame tra l’Italia e l’Asia centrale. «C’è una grande amicizia che lega Kazakistan e Italia» ha detto Mattarella, ringraziando per il gesto. «Le nostre relazioni sono eccellenti e possiamo svilupparle ulteriormente».
Tokayev è deciso a proiettare il Kazakistan nel futuro digitale, ma dentro un ordine mondiale fondato sulla cooperazione e sulla fiducia reciproca.






