2025-03-26
Mondiali 2026, il cammino dell'Italia passa dalla doppia sfida con la Norvegia
True
Dopo l'eliminazione in Nations League subita dalla Germania, la Nazionale di Spalletti dovrà affrontare un girone di qualificazione meno morbido, ma non impossibile, in cui l'ostacolo principale sarà la selezione scandinava di Haaland.Fallire per la terza volta la qualificazione alla coppa del mondo è uno spauracchio che si è riaffacciato con prepotenza in questi ultimi giorni nei pensieri di appassionati di calcio, tifosi e addetti ai lavori. I ricordi del passato, in particolare il playoff perso con la Svezia nel 2017 e la sconfitta di Palermo contro la Macedonia nel 2022 che costarono all'Italia la partecipazione a Russia 2018 e Qatar 2022, sono ancora molto freschi nella memoria di ognuno e la sola idea di dover affrontare nuovamente quel tipo di percorso per agguantare uno dei 48 posti messi a disposizione dalla Fifa per il Mondiale 2026 che si disputerà tra Messico, Canada e Stati Uniti dall'11 giugno al 19 luglio del prossimo anno, rappresenta un'eventualità da evitare, considerando appunto i precedenti non ben auguranti per i nostri colori.Ecco perché superare la Germania ai quarti di finale della Nations League, oltre che qualificare gli azzurri alla final four con Portogallo, Spagna e Francia, avrebbe permesso di essere inseriti in un girone di qualificazione decisamente più abbordabile sulla carta con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. L'eliminazione subita dai tedeschi dopo la doppia sfida della settimana scorsa, con la sconfitta 2-1 di San Siro e il pareggio 3-3 di Dortmund, ha spedito invece l'Italia nel gruppo I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Quattro squadre dunque e non tre da affrontare, ma soprattutto un avversaria a cui contendere il primo posto più forte di quella che avrebbe avuto nel gruppo A: la Norvegia.Chiariamo. L'Italia ha i mezzi e tutte le possibilità per vincere il girone perché è superiore di almeno una spanna agli scandinavi e se parte con il timore di non superare questo ostacolo commetterebbe il fatale errore di aver perso in partenza e significherebbe che quello mondiale non sarebbe un palcoscenico adatto, ma è altrettanto vero che la formazione di Erling Haaland non va sottovalutata, così come non vanno sottovalutati gli incontri con Israele, Estonia e Moldavia, perché perdere punti in quei match sarebbe un suicidio annunciato. Sulla carta la nazionale di Spalletti parte con i favori del pronostico, visto che la Norvegia occupa il 12° posto nel ranking Uefa e il 43° in quello Fifa (l'Italia è 2ª in Europa e 9ª nel mondo). Sarà proprio la Norvegia a ospitare a Oslo, il prossimo 6 giugno, gli azzurri in quello che sarà per l'Italia l'esordio nel gruppo di qualificazione. Così come sarà la Norvegia l'ultima squadra da affrontare, nel match di ritorno, in programma il 16 novembre in Italia. Molto probabilmente sarà quello il match decisivo per i ragazzi di Spalletti. In mezzo le sfide con la Moldavia e l'Estonia in casa il 9 giugno e il 5 settembre, le trasferte in Israele ed Estonia l'8 settembre e l'11 ottobre, il ritorno in casa con Israele il 14 ottobre e il viaggio in Moldavia il 13 novembre; in un gruppo che vede già Norvegia e Israele prime a tre punti dopo le vittorie ottenute la scorsa settimana rispettivamente contro Moldavia ed Estonia.