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In «Tolo tolo», il cantante ha interpretato lo zio del comico: «È un geniaccio, vero erede di Benigni e Troisi. Il Festival? Sto con Rita Pavone, è un'icona musicale».
In uno dei suoi ultimi libri, Rosso e Nero, lo storico reatino demoliva la vulgata sulla seconda guerra mondiale, ma avvertiva: «Occhio al nuovo kitsch politico di destra e di sinistra».