2024-11-21
Intramontabili buoni e libretti postali. Le masse sono a quota 324,8 miliardi
Circa la metà degli italiani affida i propri risparmi al gruppo guidato da Matteo Del Fante. Successo soprattutto nel Mezzogiorno. L’interesse è aumentato dopo che i tassi hanno iniziato a risalire nel 2023.Circa la metà dei residenti in Italia si affida al risparmio postale. In particolare, sono circa 27 milioni i clienti che scelgono i servizi di investimento di Poste italiane. Ed è al Sud che piacciono particolarmente buoni e libretti di risparmio. Sul totale dei clienti del gruppo guidato dall’ad Matteo Del Fante, il 43% (11,6 milioni) vive nel Meridione, il 28% al Centro (7,5 milioni) e il 29% (7,9 milioni) al Nord. Il 42% di chi ricorre al risparmio postale per investire (11,3 milioni) è adulto, il 37% (10,1 milioni) senior, mentre il resto sono giovani (il 12%, 3,3 milioni) e giovanissimi (il 9%, 2,3 milioni).Come spiegano da Poste, il totale delle masse in capo al risparmio postale è di circa 324,8 miliardi tra libretti (92,4 miliardi) e buoni fruttiferi postali (232,4). Una cifra importante: basti pensare che sui libretti di risparmio sono accreditate le pensioni di circa 2,5 milioni di persone tutti i mesi.Certo, questo tipo di prodotti, come del resto molti strumenti finanziari, ha sofferto non poco quando i tassi erano molto bassi. Nel periodo intorno al 2021 e 2022, spiegano da Poste, «la clientela preferiva prodotti a più lunga scadenza perché chiaramente erano gli unici che potevano dare un tasso di rendimento significativo. I tassi a breve scadenza erano addirittura negativi, quindi non era possibile offrire livelli particolarmente interessanti sulle brevi scadenze. In questa congiuntura che ormai dura dal 2023, cioè da quando i tassi sono risaliti, la clientela è tornata a preferire buoni di durata più breve». In dettaglio, il libretto di risparmio postale è uno strumento di risparmio che viene emesso da Cassa depositi e prestiti, è garantito dallo Stato italiano e collocato in esclusiva da Poste. Non ci sono spese di apertura, gestione e chiusura e può essere aperto in qualsiasi ufficio postale sia in forma cartacea, sia dematerializzata. Il libretto Smart può essere aperto anche online, tramite il sito Poste.it, l’app Bancoposta o l’app Poste italiane, esclusivamente monointestato in forma dematerializzata. Su questo prodotto è possibile versare anche piccoli importi e le somme depositate sono sempre disponibili. In particolare, è possibile versare in contanti o tramite assegni (bancari, bancari circolari, postali, vaglia ordinario e circolare e postali vidimati) e sul libretto è possibile ottenere l’accredito dello stipendio o della pensione. Le somme depositate sui libretti possono essere utilizzate per acquistare buoni fruttiferi postali o per essere accantonati in depositi con rendimenti fino al 4% annuo. Inoltre, con queste somme è possibile ricaricare una carta Postepay o effettuare trasferimenti di denaro (giroconto) verso un altro libretto smart o un conto corrente Bancoposta. I prelievi, oltre che in ufficio postale, possono essere effettuati tramite bancomat Postamat (con la carta libretto). Agli interessi viene applicata la ritenuta fiscale del 26%, mentre con una giacenza media annua non superiore a 5.000 euro sono esenti dall’imposta di bollo di 34,20 euro. I libretti di risparmio nominativi ordinari e smart possono essere intestati a uno o più soggetti fino a un massimo di quattro. È possibile effettuare operazioni sul libretto cartaceo presentando il titolo o la carta libretto postale. Sul libretto è anche possibile accreditare le pensioni Inps e Inpdap. È anche possibile associare l’Iban di un conto corrente bancario a lui intestato per ricevere bonifici sul libretto stesso. Anche i buoni fruttiferi postali sono emessi da Cassa depositi e prestiti, sono garantiti dallo Stato e collocati in esclusiva da Poste italiane. Garantiscono sempre la restituzione del capitale investito e il titolare può chiedere in ogni momento il rimborso del capitale più gli eventuali interessi maturati. Sono privi di costi e spese, eccetto quelle di natura fiscale. Attraverso questi prodotti è possibile investire anche piccole somme e non ci sono costi di emissione, gestione e rimborso, salvo oneri di natura fiscale. La ritenuta fiscale è del 12,5% e sono esenti da imposta di successione, sono assoggettati a imposta di bollo. Si tratta di prodotti sottoscrivibili per tagli da 50 euro e multipli. L’importo massimo dei buoni sottoscrivibile, da parte di un unico soggetto nella stessa giornata lavorativa, presso uno o più uffici postali o mediante sottoscrizione telematica, è pari a 1 milione di euro. Va ricordato che, sottoscrivendo un buono «dematerializzato» si evita il rischio della prescrizione e si può chiedere il rimborso anticipato anche per una parte dell’importo (minimo 50 euro e multipli) perché alla scadenza del titolo l’importo viene automaticamente versato sul conto corrente postale o sul libretto postale del cliente. I titolari di buoni fruttiferi postali emessi in versione cartacea possono rivolgersi agli uffici postali per convertirli in buoni dematerializzati a eccezione del buono per minori. I titolari di conto Bancoposta online e di Libretto smart, che abbiano attivato le funzioni dispositive del servizio Rpol (Servizio risparmio postale online), possono chiedere l’emissione (a eccezione del Bfp minori) e il rimborso di buoni fruttiferi postali «dematerializzati», oltre che presso gli uffici postali, anche attraverso il sito di Poste Italiane.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.