Sale la tensione tra i 5 stelle nella Capitale. Dopo l'arresto del presidente del Consiglio comunale, Marcello De Vito, anche l'assessore allo Sport è accusato di corruzione. Lui si autosospende e replica: «Parnasi non ha mai ottenuto favori da me per il nuovo stadio».
I pentastellati esclusi dalle nomine rumoreggiano. Stefano Buffagni sospetta lo sgambetto di Vito Crimi. Vincenzo Spadafora smentisce l'approdo a «L'alternativa c'è», ma è deluso. E Giggino prepara la svolta moderata con Giuseppe Conte.