2023-12-13
Otto indagati tra i direttori generali delle aziende ospedaliere del Lazio
Coinvolto anche Santocito, la cui Asl include la struttura di Tivoli appena andata a fuoco.Otto indagati tra direttori ed ex direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere del Lazio. Secondo la Procura di Roma avrebbero falsificato i resoconti sui bilanci. I dirigenti avrebbero approvato note di credito inesatte relative a erogazioni aggiuntive ricevute dalla Regione. I debiti venivano formulati in maniera tale da poter essere poi cancellati attraverso una semplice regolarizzazione contabile, dando un’immagine migliore della reale situazione finanziaria, traendo in inganno i contabili della stessa Regione e poi del ministero dell’Economia. Proprio grazie a queste note nel 2020 la Regione Lazio è potuta uscire dal commissariamento iniziato nel 2008. Gli avvisi di garanzia notificati dal nucleo della Polizia economica e finanziaria della Guardia di finanza arrivano dopo un anno di indagini, nate a seguito dei rilievi fatti dalla Corte dei conti che ha trovato discrepanze tra la gestione sanitaria accentrata della Regione e i bilanci delle singole strutture. Potrebbero arrivare fino a 900 milioni di euro i crediti sanitari su cui mancherebbero i giustificativi, ma le indagini sono ancora in corso e tanti sono gli interrogativi da sciogliere. Tra i nomi al momento iscritti a Modello 21 da parte del sostituto procuratore di Roma, Carlo Villani, c’è anche il direttore generale della Asl Roma 5 Giorgio Giulio Maria Santonocito che ha sotto il proprio controllo l’ospedale di Tivoli andato a fuoco qualche giorno fa e che potrebbe vedere aggravata la propria posizione. Lungo l’elenco di nomi eccellenti della sanità laziale. A partire da Angelo Tanese direttore generale dal 2017 al 2019 della Asl Roma 1. Tanese è indagato anche in un altro procedimento della Procura di Roma, insieme con il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, e l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, in relazione alla vicenda delle nomine nelle Asl, avvenute nel 2019. Nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, originata da un esposto presentato da Fratelli d’Italia, sono coinvolte altre 7 persone e si ipotizza il reato di abuso d’ufficio. Come anticipato dalla Verità, Angelo Tanese, uomo vicino a Zingaretti e già responsabile del poliambulatorio alla Farnesina ai tempi di Elisabetta Belloni segretario generale, ha lasciato la Asl Roma 1 chiamato a fare il capo del personale del Dipartimento informazioni e sicurezza (Dis), l’organo di raccordo tra Palazzo Chigi e le agenzie di intelligence Aisi e Aise. Altro nome di peso nell’elenco degli indagati è quello di Giuseppe Quintavalle, nella duplice veste di direttore generale dal 2017 al 2019, della Asl Roma 4 (Civitavecchia) e commissario negli anni 2017-2018 della Asl Roma 5 (Tivoli). Anche Quintavalle è al centro di diverse inchieste giudiziarie tutt’oggi in piedi che lo vedono accusato di reati piuttosto seri, come quella legata all’ospedale romano di Tor Vergata dove il dg e il neoprimario di Cardiologia Francesco Barillà, sono sotto indagine da parte della Procura di Roma per truffa aggravata ai danni dello Stato e falso in atto pubblico. Indagato anche Vitaliano De Salazar direttore generale negli anni 2018 e 2019 della Asl Roma 3 dimessosi a marzo del 2020 perché accusato di corruzione e traffico di influenze sempre da parte della Procura di Roma in altra vicenda. Altro nome «nobile» tra gli indagati quello di Narciso Mostarda, medico laziale di lungo corso, fedelissimo del compianto senatore del Partito democratico Bruno Astorre, nominato per mettere in opera il «nuovo» ospedale dei Castelli Romani, che i romani chiamano Noc. Inaugurato in pompa magna alla presenza dall’ex presidente della Regione Lazio Zingaretti, è costato 120 milioni di euro. Mostarda è indagato in qualità di direttore generale della Asl Roma 6 per aver approvato i bilanci 2017-18 e 2019. Poi c’è Vincenzo Panella, dg dal 2018-19 e 2020 dell’azienda ospedaliera Policlinico universitario Umberto I. Chiudono l’elenco degli indagati Flori Degrassi, direttore generale della Asl Roma 2 negli anni 2018-19 e Giorgio Casati prima commissario poi direttore generale dal 2018 al 2021 della Asl di Latina.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.