2023-05-06
Carlo III incoronato senza intoppi. Il popolo però attende William e Kate
Carlo III e Camilla Parker Bowles (Ansa)
Gelo per Harry, in terza fila. Fischiato il principe Andrea, coinvolto nel caso Epstein.Una giornata storica e non soltanto per la «Ditta», come l’americana Meghan Markle ha definito la famiglia reale. Nove mesi dopo la morte di Elisabetta, suo figlio è diventato re Carlo III e Camilla, suo primo amore, è regina. Tre giorni di festa nel Regno Unito per un’incoronazione arrivata 70 anni dopo quella della madre. E king Charles, come s’intuiva dalla serietà del volto, sa di raccogliere un’eredità morale e spirituale decisamente pesante: mantenere l’equilibrio tra tradizione e modernità mentre nel Paese, dove il partito del premier, Rishi Sunak, nei giorni scorsi ha perso in molti Comuni, è fiaccato da una pesante inflazione e dalle conseguenze della Brexit. Senza trascurare chi pensa che il suo regno sarà soltanto intermedio tra gli indimenticabili 70 di queen Elizabeth e il futuro regno del principe William, che insieme a Kate sono la coppia più amata della royal family. «Sono qui per servire, non per essere servito», è la formula rituale con cui re Carlo, ha risposto, invocando l’esempio «del re dei re», Gesù Cristo, al bambino del coro dell’abbazia di Westminster. La solenne liturgia dell’incoronazione è stata presieduta dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa anglicana. A sorreggere i mantelli di velluto ed ermellino di Carlo e Camilla otto paggetti, tra cui il principino George. Poi i momenti topici del rito: unzione, incoronazione e intronizzazione. L’unzione è stato il passaggio che il re ha voluto celare al mondo, grazie a un paravento realizzato con i preziosi filati in lino della filatura italiana Lanificio e Canapificio Nazionale di Villa d’Almè (Bergamo). Altro momento emozionante quando sul capo di Re Carlo III, visibilmente emozionato, è stata posta la Corona di Sant’Edoardo, 2,3 chilogrammi, 22 carati e 444 pietre preziose e perle. Poi l’intronizzazione con i presenti che gridano «Dio salvi il re» e William che s’inginocchia davanti al padre e giura fedeltà. E se gli occhi di Carlo sono umidi mentre guarda il figlio, lo sguardo più significativo e intimo è stato quello con Camilla, che appena incoronata si è genuflessa davanti al «suo» re: un sorriso d’intesa quasi a dire «ci credevi che saremmo arrivati fin qui?». Altri elementi italiani della cerimonia, a cui era presente il capo dello Stato, Sergio Mattarella, il maestro, Antonio Pappano, che ha diretto l’orchestra e l’antico mosaico cosmatesco sul quale è stato posto il trono per l’incoronazione «magistralmente realizzato da artigiani italiani circa otto secoli fa», come ha fatto notare il premier, Giorgia Meloni. Per la prima volta per il Vaticano, il cardinale Pietro Parolin. La più attesa a Westminster però è stata Kate Middleton, moglie dell’erede al trono diretto, meravigliosa e impeccabile al fianco del marito e dei figli Charlotte e Louis (solita piccola peste). Ha indossato un mantello blu decorato con collane e spille, il simbolo dell’ordine di San Patrizio a cui appartiene (sfoggiato anche da Sophie di Wessex), nascondendo così un lungo e principesco abito total white firmato Alexander McQueen. Non sono mancati i tacchi a spillo coordinati di Gianvito Rossi e gli orecchini di perle alla principessa Diana. Poi re Carlo III e la regina Camilla, ormai ufficialmente sovrani, sono tornati a Buckingham Palace per l’atteso affaccio dal balcone. Grandi assenti il secondogenito Harry, che nell’abbazia era in terza fila accanto alle cugine, e il fratello Andrea, terzo figlio della regina Elisabetta, caduto in disgrazia dopo gli scandali sessuali legati al processo Epstein, peraltro fischiato dal popolo. A contestare la cerimonia, anche un rumoroso gruppetto di antimonarchici.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.