
Adrien Rabiot e Sandro Tonali (Ansa)
Nell’anno delle tre finali europee i club italiani sembrano un bazar: il Napoli ha già piazzato Kim Min-jae e valuta offerte per Victor Osimhen, il Milan verso l’intesa col Newcastle su Sandro Tonali e l’Inter non è certa di tenersi Nicolò Barella. Così il nostro calcio si inchioda alla mediocrità.