Il Tesoro non ha più il suo uomo in Eni. Salvini invece parla con Descalzi
Ansa
Fabrizio Pagani ha lasciato il Mef a giugno per un fondo estero, ma è ancora nel cda. Giovanni Tria non ha chiesto le dimissioni. Resta così intatta la rete dei lettiani vicini a Pier Carlo Padoan. E il leader leghista prova una strategia diretta con l'ad.
La tensione fra il primato del diritto di Bruxelles e le nostre norme è divenuta strutturale e non più episodica. L’assetto post-Maastricht è refrattario alla democratizzazione, la sola scelta coerente è quella del recesso.