2024-07-26
«Il ministero della guerra sporca», il nuovo action movie ispirato a una storia vera
True
«Il ministero della guerra sporca» (Amazon Prime Video)
La pellicola, su Amazon Prime Video da giovedì 25 luglio, è una sorta di Bastardi senza gloria, riletto, però, attraverso la lente di Guy Ritchie. Quella lente pop, a tratti grottesca, una lente colorata e divertita, capace di mettere in luce le contraddizioni e le piccole volgarità dell’essere umano.Guy Ritchie non ha inventato. Per il nuovo film ha scelto fatti reali, la storia così come le cronache e i libri ce l’hanno restituita. La prima organizzazione di forze speciali che il mondo ricordi è esistita davvero, formata durante la Seconda Guerra Mondiale dal Primo Ministro Winston Churchill insieme ad un piccolo gruppo di ufficiali. Tra questi, figurava lo scrittore Ian Fleming, lo stesso che poi avrebbe dato alla luce l’agente segreto per eccellenza, lo 007 James Bond. Il gruppo, ribattezzato Special Operations Executive, aveva il compito di portare avanti, in gran segreto, lo spionaggio e il sabotaggio dei nazisti. E tanto è stato fatto per preservarne la riservatezza da mistificarne l’esistenza al punto da renderla nota solo a pochi. Non è famoso il Soe, non è diventato parte di quell’immaginario collettivo che la guerra, invece, si porta appresso. E, forse, è stata proprio questa sua scarsa notorietà a spingere Ritchie a scegliere il gruppo come oggetto di un film, Il Ministero della Guerra Sporca, su Amazon Prime Video da giovedì 25 luglio.La pellicola, con Henry Cavill e Henry Golding nel cast, è una sorta di Bastardi senza gloria, riletto, però, attraverso la lente di Ritchie. Quella lente pop, a tratti grottesca, una lente colorata e divertita, capace di mettere in luce le contraddizioni e le piccole volgarità dell’essere umano. Protagonista, dunque, è lo Special Operations Executive di Winston Churchill, raccontato due anni dopo la sua nascita. Non è il 1940 nel film, ma il 1942, l’anno in cui al nucleo è stato chiesto di occuparsi dell’Operazione Postmaster. Un’operazione assolutamente vera e reale, ricostruita, però, alla maniera del regista. Ritchie, il Soe, lo ha reso casa di cani sciolti: criminali e attaccabrighe, gente votata per natura alla disonestà. Li ha messi insieme e spinti verso la Guinea Spagnola per neutralizzare il nemico nazista con tecniche non ortodosse. «Sporche», come da titolo del film. I toni, dunque, sono trionfali ed esagerati. Sono studiati per divertire e, insieme, ricostruire parte della verità: l’ardire di un gruppo che, in silenzio, ha saputo trasformare il corso della storia. E, attraverso il proprio approccio temerario alla guerra e alla vita, ha gettato le basi per la nascita successiva dei Servizi Aerei Speciali britannici e delle moderne missioni segrete.
Ecco #DimmiLaVerità del 9 settembre 2025. Il deputato di Azione Fabrizio Benzinai commenta l'attacco di Israele a Doha, la vicenda di Flotilla e chiede sanzioni nei confronti dei ministri di Israele.