Il decreto Dignità lascia a casa soltanto Boeri

Il decreto Dignità lascia a casa soltanto Boeri
Ansa

Da quando Matteo Renzi lo ha nominato presidente dell'Inps, nel 2014, Tito Boeri si occupa di tutto tranne che dell'Inps. In rete si possono trovare numerosi suoi interventi in difesa dell'immigrazione, nonostante gli sbarchi dei clandestini non siano una questione di stretta competenza dell'istituto di previdenza. Note sono pure le sue numerose prese di posizione contro i vitalizi dei parlamentari, che sebbene rappresentino uno scandalo, non paiono essere una questione che debba riguardare l'Inps e il suo presidente, in quanto la pensione agli onorevoli la pagano Camera e Senato, senza incidere sui conti dell'ente gestito da Boeri.

Chi tutela i cittadini da chi altera un’indagine?
Claudio Descalzi, ad Eni. Assolto nel processo sulla presunta tangente in Nigeria (Imagoeconomica)

Otto mesi sono niente. Se poi non li devi passare in carcere, perché c’è la sospensione della pena, scivolano via lisci come l’olio. Fate conto che per reati come la calunnia si rischiano dai due ai sei anni. Per la pubblicazione di notizie riservate invece come minimo sono tre, mentre per il favoreggiamento quattro.

Nascosero le prove nel processo Eni. Condannati a 8 mesi i due pm di Milano
Sergio Spadaro e Fabio De Pasquale (Ansa)
De Pasquale e Spadaro non depositarono gli atti che svelavano le bugie del supertestimone e scagionavano gli imputati.
Bene i conti pubblici ma l’economia vivacchia
(IStock)
I dati contrastanti diffusi negli ultimi giorni sono lo specchio di Italie diverse: in positivo banche e aziende d’eccellenza che puntano sull’export. In crisi le Pmi, anche per i bassi consumi interni. La strategia del governo: tagliare la spesa e attirare investimenti esteri.
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Manfred Weber (Getty Images)
  • Manfred Weber sostiene la posizione italiana e chiede di anticipare la revisione del Green deal. Ma Valdis Dombrovskis tira dritto.
  • Il copresidente dei Conservatori al Parlamento europeo, Nicola Procaccini: «Va lasciato campo libero sugli strumenti da usare per la transizione».

Lo speciale contiene due articoli.

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