Un libro dello storico Giacomo Pacini ricostruisce l'identikit di Federico Umberto D'Amato. Allevato dalla Cia, capo dell'unità di intelligence del Viminale, vicino alla P2. E braccato dalle ombre di Piazza Fontana e Bologna.
Se n'è andato a 59 anni Claudio Coccoluto, il re della «dance» italiana. Snobbato dai critici di establishment perché poco «politico», ha riempito le piste di mezzo mondo e fatto ballare svariate generazioni. Creò da solo una filiera per la nostra industria musicale.