2022-05-30
Hacker russi: «Attacchiamo l’Italia»
Annunciata un’offensiva «irreparabile» in giornata. L’Agenzia per la cybersicurezza conferma l’allerta: «Rileviamo segnali». Oggi Erdogan telefonerà a Putin e Zelensky.Mentre l’esercito di Mosca avanza, le «truppe» digitali minacciano l’Occidente. Ieri su Telegram è apparso un messaggio del gruppo di hacker filorusso Killnet: «30 maggio, ore 05.00. Luogo d’incontro: Italia». Oltre a preannunciare un attacco contro il nostro Paese, i pirati hanno rincarato: «Dal momento che faremo un colpo irreparabile in Italia a causa della guerra con Anonymous, saremo almeno ricordati nella nostra terra natale?». L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha confermato l’allerta: «Continuano a rilevarsi segnali e minacce di possibili attacchi imminenti ai danni, in particolare, di soggetti nazionali pubblici, soggetti privati che erogano un servizio di pubblica utilità o soggetti privati la cui immagine si identifica con il Paese Italia».Intanto, sul campo, la battaglia per stabilire se Severodonestk rimarrà in mano ucraina o passerà alla Russia infuria ogni ora di più. «Il nemico continua ad attaccare», ha detto il capo dell’amministrazione militare della regione di Lugansk, Serhiy Gayday. Da parte sua, il capo dell’amministrazione militare civile locale, Oleksandr Striuk, ha spiegato che «i continui bombardamenti» hanno reso sempre più difficile entrare o uscire dalla regione e che l’evacuazione è «molto pericolosa». Il ritiro degli ucraini non ci sarà. «Difenderemo la città fino alla fine», ha dichiarato Roman Vlasenko, capo del distretto. Intanto a Sloviansk la Russia avrebbe effettuato «un’intensa ricognizione» e condotto attacchi aerei nell’area di Dovhenke. Sempre a Est, i militari ucraini hanno riferito di nuovi attacchi russi tra Kharkiv e il confine russo. Proprio nella regione di Kharkiv si è recato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per la prima volta in visita sul fronte a Est. «Provo un orgoglio sconfinato per i nostri difensori. Ogni giorno, rischiando la vita, combattono per la libertà dell’Ucraina. Grazie a ciascuno di voi per il vostro servizio», ha detto. Proprio nel corso dell’incontro ha ricevuto la conferma che un terzo della regione è in mano russa. «Oggi, il 31% del territorio della regione di Kharkiv è occupato dagli invasori russi, mentre il 5% è stato liberato», ha affermato il capo dell’amministrazione militare regionale. Nuove accuse nei confronti della Russia arrivano da Mariupol. Secondo il consigliere del sindaco della città, Petro Andriushenko, i russi starebbero accumulando in un supermercato i cadaveri degli ucraini uccisi. «Nei locali del Schyryi Kum, supermarket sul viale Svobody, i russi hanno creato una discarica di corpi dei caduti ucraini riemersi dalle tombe quando hanno cercato di aggiustare le condotte d’acqua e anche cadaveri riesumati. Li stanno accumulando come immondizia». Scendendo ancora più a Sud, il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, invita i cittadini a non prendere passaporti russi perché potrebbero essere mobilitati per partecipare a «operazioni speciali» contro le forze armate ucraine. Sempre dall’area Sud arriva la notizia che non ci sarà un referendum per l’annessione alla Russia della regione di Kherson finché non cesseranno i combattimenti. A dirlo è il vicecapo civile militare dell’amministrazione nominata da Mosca, Kirill Stremousov: «Annunceremo più avanti quando avrà luogo una sorta di votazione o plebiscito, ma non sarà oggi e non sarà domani perché il nostro compito è ristabilire l’ordine». Di fronte alla situazione sempre più incandescente viene confermato da Mosca che Vladimir Putin (che ieri ha parlato con il presidente serbo Aleksandar Vucic, assicurandogli che non taglierà le forniture di gas a Belgrado) sentirà oggi l’omologo turco Recep Tayyip Erdogan, il quale aveva espresso l’intenzione di telefonare al presidente russo e a quello ucraino. Erdogan si è mostrato cauto sugli sviluppi di un dialogo tra Mosca e Kiev: «Sembra che gli eventi si stiano sviluppando negativamente ogni giorno che passa».
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