2023-11-06
Aumentano i crimini di strada. Guida alle trappole web per Taser e storditori
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A Roma è stato presentato il TASER 10, il nuovo dispositivo prodotto da Axon solo ed esclusivamente per le forze dell'ordine. A differenza degli Stati Uniti, nel nostro Paese non è consentito l'acquisto da parte dei privati, pur se in possesso di regolare porto d'armi.Loris Angeloni, Managing director di Axon Italia: «Attenzione a non confondere il Taser con lo storditore elettrico che ha come unico scopo provocare un forte dolore alla persona, mentre il Taser la immobilizza soltanto per 5 secondi».Lo speciale contiene due articoli.Con l'aumentare della criminalità di strada, sempre più persone si pongono il problema della sicurezza e di quali comportamenti di difesa personale adottare in caso di aggressione. Questo fenomeno potrebbe spingere molta gente ad acquistare degli strumenti come i Taser o gli storditori elettrici, ma vanno fatte alcune precisazioni e distinzioni.Innanzitutto, per quanto riguarda l'Italia, il Taser è uno strumento in dotazione solo ed esclusivamente alle forze dell'ordine e provoca un effetto differente rispetto allo storditore. Il primo ha un amperaggio inferiore al secondo, e produce nel soggetto colpito un'immobilizzazione muscolare temporanea di pochi secondi, senza dolore, mentre lo storditore elettrico, che al contrario del Taser può essere usato solo a contatto con la persona, causa dolore e bruciature. Da un punto di vista legale, invece, un cittadino privato che volesse acquistare sia un Taser che uno storditore elettrico, magari da utilizzare a scopo di difesa personale, non può farlo, se questo è stato prodotto o spedito dall'estero. Questo perché sono strumenti classificati come armi proprie, e quindi è illegale portarle o utilizzarle in un luogo pubblico. Occorre prestare molta attenzione, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti online, perché si può andare incontro a un'incriminazione per porto d'armi abusivo, come previsto dall'articolo 699 del codice penale, il quale dice che «chiunque, senza la licenza dell'autorità, quando la licenza è richiesta, porta un'arma fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, è punito con l'arresto fino a diciotto mesi». L'articolo 49 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza - il Tulps - dice invece che è possibile comprare uno storditore elettrico, purché sia prodotto in Italia.A proposito di Taser, è stato presentato pochi giorni fa Roma, nel corso dell'Axon Roadshow 2023, il nuovo modello TASER 10. Si tratta di un dispositivo a impulso elettrico studiato e progettato da Axon, azienda leader mondiale nella produzione di dispositivi per la sicurezza pubblica, che nei prossimi mesi sarà dato in dotazione alla maggior parte delle forze dell'ordine italiane: dalla Polizia di Stato ai Carabinieri, ma anche Guardia di finanza e polizie locali dei comuni con più di 20.000 abitanti.In una grande città come Roma, per esempio, le forze dell'ordine hanno in dotazione almeno 100 dispositivi il cui utilizzo ha consentito di essere più efficaci e risolvere le situazioni critiche più rapidamente, senza danni né per gli operatori di polizia né per i soggetti coinvolti. A oltre un anno dalla sua adozione in Italia, il Taser è stato utilizzato da parte dell’Arma dei Carabinieri in più di 1.300 interventi e nell’80% dei casi la sola estrazione del dispositivo è bastata per intervenire in maniera efficace, frenando il soggetto. Un dato questo che testimonia come il Taser possa essere utilizzato anche come strumento deterrente. Fino a oggi, le nostre forze dell'ordine hanno avuto a disposizione circa 6.000 TASER Axon, tra TASER X2 e TASER 7, ovvero i due modelli precedenti rispetto ai quali è stata migliorata sia l'efficacia che la precisione. Un progresso tecnologico molto importante in tema di sicurezza, non solo per i cittadini, ma anche per gli agenti di polizia che operano spesso in situazioni critiche. Tra le caratteristiche del nuovo modello c'è una gittata massima di 13,7 metri, quasi raddoppiata rispetto al precedente che non andava oltre i 7 metri. Inoltre c'è la possibilità di distribuire fino a 10 dardi mirati, avendo più tempo a disposizione per agire, consentendo così all'agente di polizia di raggiungere una de-escalation e risolvere una situazione critica. «Il nostro impegno in Italia è concreto» ha affermato il Managing director di Axon Italia, Loris Angeloni, durante la presentazione al Axon Roadshow 2023.Prima di fare tappa a Roma, il tour mondiale dell'Axon Roadshow è partito dagli Stati Uniti e dal Canada, con l'obiettivo di dimostrare le potenzialità delle soluzioni proposte dall’azienda americana. Soluzioni in grado di rendere sempre più innovative e all’avanguardia le operazioni delle forze dell’ordine, con il grande obiettivo di raggiungere nei prossimi 10 anni una forte e significativa riduzione delle vittime provocate dagli scontri con armi da fuoco tra polizia e civili. «Vogliamo contribuire fattivamente alla sicurezza tanto dei nostri agenti, quanto dei cittadini» ha spiegato Angeloni - «Sotto questo profilo, infatti, puntiamo a ridurre del 50% le morti tra gli agenti e i civili a seguito degli scontri con armi da fuoco entro il 2033. È un obiettivo ambizioso che siamo determinati a raggiungere grazie a investimenti volti a favorire un piano di sviluppo tecnologico, manifatturiero e di ricerca & sviluppo in grado di rendere l’Italia un posto attrattivo e un riferimento di crescita e innovazione in Europa».Tornando ad Axon Roadshow 2023, l'esposizione è stata un'occasione per gli addetti ai lavori e tutti gli interessati di conoscere da vicino tutta la gamma dei prodotti targati Axon, come per esempio il simulatore di addestramento in realtà virtuale, Axon VR Training, che prepara gli agenti ad affrontare situazioni complesse e realistiche attraverso un addestramento immersivo che migliora le prestazioni, il pensiero critico e le capacità di de-escalation, ma anche un nuovo software di gestione delle prove, il Connected Response Station»: un sistema che consente di gestire facilmente tutte le tipologie di prove digitali, dalle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso e dei video dei telefoni cellulari alle prove filmate dalle bodycam e dai dispositivi all’interno delle auto. A proposito di bodycam, Axon ha mostrato al Roadshow l'ultimo modello Axon Body 4 Demo, che ha tra le caratteristiche una migliore qualità delle riprese, operazioni semplificate e un nuovo servizio di comunicazione in tempo reale. Per quanto riguarda invece il reparto droni, la novità è rappresentata dall'Axon Air Flight Center, un sistema in grado di offrire soluzioni complete per i droni al fine di garantire la sicurezza pubblica, come il live-streaming sicuro e wireless e i registri di volo. Infine, Axon Fleet 3 Ride-along, ossia una soluzione video per le auto di nuova generazione con un sistema di telecamere a doppia visuale, dotato di tecnologia ALPR/ANPR per il riconoscimento automatico delle targhe e il controllo della situazione con funzionalità di live streaming per migliorare la sicurezza degli agenti sul campo.<div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="True" data-href="https://www.laverita.info/guida-trappole-web-taser-storditori-2666160659.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="attenzione-a-non-confondere-il-taser-con-lo-storditore-elettrico" data-post-id="2666160659" data-published-at="1699271133" data-use-pagination="False"> «Attenzione a non confondere il Taser con lo storditore elettrico» Il Managing Director di Axon Italia, Loris Angeloni TASER 10 è stato progettato e realizzato da Axon, una società specializzata nella fornitura di dispositivi tecnologici per la sicurezza pubblica. L'obiettivo principale dell'azienda americana con sede centrale a Scottsdale, in Arizona, è quello di proteggere la vita e garantire la sicurezza delle comunità e delle forze dell’ordine, supportando queste ultime nel loro lavoro quotidiano. Secondo i numeri comunicati dall'azienda, a oggi sono state salvate più di 263.000 vite grazie alla rete di dispositivi tecnologici prodotti da Axon.Per capire meglio il funzionamento del nuovo Taser, il modello T10 e i progressi rispetto ai precedenti TASER X2 e TASER 7, ma anche e soprattutto la differenza con lo storditore elettrico, abbiamo raggiunto Loris Angeloni, Managing director di Axon Italia.Cos'è TASER 10?«TASER 10 è un dispositivo che abbiamo lanciato all'inizio dell'anno negli Stati Uniti, dove abbiamo la nostra sede, ed è un dispositivo innovativo perché per la prima volta dopo 30 anni va a cambiare il sistema di funzionamento dell’arma stessa, sempre con lo scopo di garantire la sicurezza sia degli operatori che delle persone che dovessero essere attinte dal dispositivo».Come funziona questo nuovo strumento?«Mantenendo invariate le caratteristiche di durezza, durata della scarica e quant'altro, con TASER 10 riusciamo comunque ad aumentare la precisione, la distanza e l’efficacia del dispositivo con delle accortezze che sono innovative date dalla tecnologia che è avanzata e dagli studi che abbiamo fatto».Quali studi sono stati fatti?«Essendo molto verticali solo sulle forze dell’ordine, alcune caratteristiche del Taser sono poco conosciute. Per questo motivo Taser è lo strumento/arma presente sul cinturone di un agente di polizia più studiato al mondo. Abbiamo più di 800 studi indipendenti, tutti pubblici, commissionati non da noi ma dalle forze di polizia con cui lavoriamo nel mondo, che sono più di 18.000».Può citarne uno?«Tra gli ultimi studi effettuati, per esempio, ce n'è uno fatto prima dell'introduzione dall’Istituto superiore di sanità italiano. Si tratta di un'analisi delle eventuali interferenze che le armi a impulso elettrico possono avere su soggetti con pacemaker e defibrillatori da impianto, e i risultati sono che a fronte di una scarica di cinque secondi non c’è nessun tipo di interferenza perché l'amperaggio è troppo basso. Impatto che potrebbe avere, al contrario, lo storditore elettrico perché ha un amperaggio alto e lavora a contatto».Che differenza c'è tra Taser e storditore?«Spesso si fa confusione, ma si tratta di due strumenti decisamente diversi. Lo storditore elettrico è ad alta lesività e ad alto impatto perché può provocare bruciature avendo un amperaggio piuttosto forte e lavorando esclusivamente con la “pain compliance”, cioè provocando dolore. L’unico scopo è stordire e provocare un forte dolore alla persona e funziona solo a contatto, quindi bisogna essere necessariamente vicino alla persona. Invece Taser, oltre a essere un prodotto registrato che produciamo solo noi come Axon, funziona a incapacitazione neuromuscolare. Significa che noi non provochiamo dolore nella persona, ma solo un irrigidimento muscolare involontario, quindi la persona colpita da Taser ha una contrazione muscolare per cui per cinque secondi non si può muovere, ma vede, sente, ascolta e potenzialmente può anche parlare. Trascorsi i cinque secondi la persona torna alle condizioni precedenti e quindi può alzarsi, correre, non è stordita».Qualcuno usa lo storditore?«È possibile il possesso ma non il porto e solo per determinate attività. Per esempio per il bestiame, ma non per difesa personale, giusto per fare un esempio un po’ banale. Non può essere utilizzato perché usare uno strumento che serve solo per provocare dolore sarebbe tortura».Torniamo a TASER 10. Quali progressi presenta rispetto ai modelli precedenti TASER X2 e TASER 7?«In fisica la corrente elettrica ha bisogno di un polo positivo e uno negativo per creare un circuito. Tutti i nostri dispositivi per 30 anni alla pressione del grilletto proiettavano due dardi, cioè due freccette, una con il polo positivo e una con quello negativo. La difficoltà per gli agenti di polizia in una situazione urbana critica era quella di riuscire a mettere a segno due dardi contemporaneamente su un soggetto potenzialmente in movimento, agitato, magari con vestiti larghi e quant'altro. La differenza fondamentale rispetto a tutti i modelli precedenti quindi è che TASER 10 a ogni pressione del grilletto lancia un solo dardo, e quindi è l’agente di polizia che deve mettere a segno le due freccette premendo due volte il grilletto, decidendo lui dove andarle a posizionare. Dopodiché il dispositivo in automatico, appena due dardi vanno a segno, va a creare il circuito bilanciando positivo e negativo in autonomia».Quindi l'agente deve solo occuparsi di mettere a segno i due dardi, dopodiché l’effetto del Taser è immediato.«Esatto. Questo ne aumenta la precisione e l’efficacia, ma soprattutto dal punto della formazione è molto più simile, pur se a bassissima lesività, all’arma da fuoco, quindi anche da un punto di vista di memoria muscolare l’addestramento è molto più efficace perché più semplice e intuitivo».Quanto tempo richiede la formazione?«Noi puntiamo molto sulla formazione. L’addestramento degli istruttori dura cinque giorni pieni, mentre quello degli operatori dura tre giornate piene, nelle quali si fanno sia le parti teoriche, quindi come funziona l’arma e le modalità di utilizzo, sia delle prove pratiche molto intense anche sotto stress».Esiste anche un training virtuale?«Sì, abbiamo portato in Italia, durante il road show, la nostra soluzione di poligono virtuale, una realtà aumentata per l’addestramento che permette di elevare in maniera quasi illimitata il numero di ore di training che devono essere fatte, perché non è più richiesto avere ambienti dedicati e investire in cartucce e in dispositivi visto che viene fatto tutto in realtà virtuale».In Italia le forze dell’ordine hanno già a disposizione il TASER 10?«Allo stato attuale hanno a disposizione il modello precedente. TASER 10 è una novità che abbiamo presentato adesso e il motivo per cui abbiamo portato il road show in Italia era quello di mostrare il modello al dipartimento di pubblica sicurezza».Quali forze dell'ordine hanno in dotazione il Taser?«In questo momento il Taser è in dotazione a Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza e alle polizie locali dei Comuni con più di 20.000 abitanti».E all'estero?«Lo abbiamo già consegnato negli Stati Uniti e anche in altre nazioni con cui abbiamo contratti particolari, per esempio la polizia metropolitana di Londra sta già utilizzando in strada i TASER 10, così come anche la polizia neozelandese e colombiana che ci hanno aiutato anche nello sviluppo del dispositivo. Negli Usa ci sono all’incirca 150.000 pezzi già consegnati in strada, c’è stata una richiesta superiore alle nostre aspettative, i dati sono assolutamente positivi».Un cittadino privato con regolare porto d’armi può acquistare un Taser?«La risposta semplice è no. La risposta completa è no perché noi come Axon abbiamo deciso di non vendere al pubblico in Italia i nostri prodotti da autodifesa. Noi abbiamo una divisione "Taser self-defense" che vende prevalentemente negli Stati Uniti e in qualche altro Paese nel mondo, ma non è il nostro core business. Il nostro core business è lavorare esclusivamente con le forze dell’ordine e quindi in Italia abbiamo deciso di non vendere dispositivi Taser a impulso elettrico al privato, pur se in possesso di regolare porto d'armi».Negli Stati Uniti avete lanciato TASER 10 quasi un anno fa. Che riscontri avete avuto?«Da un lato, per quanto riguarda i modelli precedenti, abbiamo 30 anni di dati statistici. Dall’altro invece 10 mesi. Però il confronto è allineato con quelle che erano le analisi di laboratorio. Nei modelli X2 e TASER 7 il livello di affidabilità del dispositivo voleva dire quante volte io premo il grilletto e quante volte ottenevo l’effetto desiderato, e questo era circa del 70-75%. In più c'erano una serie di casistiche per cui un dardo non andava a segno e il Taser non funzionava. TASER 10, invece, in questo momento sta dando il 95% di affidabilità, dovuto alla maggiore distanza, quasi raddoppiata da 7 metri a 13,7, ma anche al fatto di avere i singoli dardi da mettere a segno».Vi siete posti come obiettivo quello di ridurre del 50% le morti tra gli agenti e i civili a seguito degli scontri con armi da fuoco entro il 2033.«Questo è sicuramente il primo passo verso quell’obiettivo, perché rende il Taser davvero una valida alternativa all’arma da fuoco. Prima tutti gli altri modelli avevano delle criticità che erano quelle di dover agire da più vicino e la difficoltà di dover mettere a segno i due dardi. In questo caso abbiamo fatto il primo passo verso un’alternativa valida ed efficace rispetto alle armi da fuoco. È chiaro che l’abuso delle armi da fuoco è un tema molto più caro negli Stati Uniti che in Europa, ma anche da noi la possibilità di dare un’alternativa molto più sicura ha un impatto sulla società molto importante».Cosa vi aspettate nei prossimi mesi dopo il lancio in Italia?«Quello che vediamo è che c’è una grandissima attenzione da parte del dipartimento di pubblica sicurezza e del ministero dell’Interno verso tutte le tecnologie, non solo Taser, ma anche le telecamere indossabili, droni, software, che possano portare a un efficientamento delle attività delle forze di polizia, ma anche a garantire la sicurezza e la trasparenza nei confronti dei cittadini. Quello che ci aspettiamo è che ci sia una collaborazione continua e la possibilità di sperimentare sul campo le nostre tecnologie per riuscire a portarle in Italia il prima possibile, visto che altre forze di polizia in Europa stanno già utilizzando tutta la nostra piattaforma con dei risultati eccellenti».
Ursula von der Leyen (Ansa)