2025-04-21
Guida alle polizze catastrofali: chi le deve sottoscrivere per legge e quanto costano
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Con l'entrata in vigore del nuovo obbligo di sottoscrizione delle polizze contro le calamità naturali (in gergo Cat Nat) per le grandi imprese italiane, il panorama assicurativo per le aziende sta cambiando significativamente. Questo obbligo, in vigore dal 31 marzo 2025, sarà esteso alle medie imprese dal primo ottobre 2025 e alle piccole e microimprese dal primo gennaio 2026.Le polizze Cat Nat sono state introdotte per proteggere le imprese dai danni causati da eventi naturali come terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni. Secondo un'indagine commissionata da Facile.it, nel 2024 oltre 278.000 micro e piccole imprese italiane hanno subito danni da calamità naturali, con perdite stimate intorno ai 3 miliardi di euro.Per questo motivo sono state introdotte e rese ora obbligatorie polizze in grado di coprire i danni diretti ai beni aziendali, inclusi terreni, fabbricati, impianti e macchinari. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione alle coperture offerte, alle esclusioni, ai massimali e alle franchigie. Ad esempio, eventi atmosferici come grandine e trombe d'aria non sono coperti dall'obbligo e richiedono garanzie accessorie.Ma quanto costa ad una microimpresa sottoscrivere questo tipo di copertura assicurativa? Facile.it ha elaborato alcune simulazioni prendendo in esame tre diverse attività commerciali, ristorante, autofficina e hotel, in altrettante città campione: Milano, Roma e Palermo.Nel caso del ristorante è stato considerato un immobile da 300.000 euro contenente attrezzatura di valore pari a 100.000 euro; con queste caratteristiche, il premio annuale per sottoscrivere un’assicurazione Cat Nat a Milano è pari a 343,50 euro, valore che diventa 401 euro a Roma e 469 euro a Palermo.Per l’autofficina è stato invece considerato un fabbricato dal valore di 400.000 euro e 200.000 euro di attrezzatura; in questo caso, il costo della polizza se l’attività è ubicata a Milano è pari a 359 euro, diventa 434 euro se a Roma e arriva a 551 euro, invece, a Palermo.Le quotazioni per l’hotel salgono, in virtù di valori assicurati più elevati: in questo caso un immobile dal valore di 1 milione di euro e attrezzatura per 500.000 euro. La struttura posizionata a Milano deve mettere a budget un costo annuale pari a 703,5 euro, a Roma 720,5 euro, mentre a Palermo 1.033,5 euro.«A incidere sul prezzo», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director assicurazioni di Facile.it, «sono tante variabili. Fra le principali vanno citate, ad esempio, la rischiosità del territorio dove sono ubicati gli immobili in cui hanno sede le aziende, la probabilità di eventi calamitosi in quella zona, la vulnerabilità dei beni assicurati, le caratteristiche costruttive dell’immobile, il tipo di attività svolta dall’impresa, la collocazione dell’immobile all’interno dell’edificio (distanza da terra in numero di piani) e il capitale assicurato. In ogni caso, si tratta di importi modesti se confrontati con i benefici in caso di danni da calamità naturali».Quando si parla di prodotti assicurativi è fondamentale fare attenzione alle coperture offerte, quelle escluse, i massimali e le franchigie. La stessa regola vale anche questa volta.Per le polizze Cat Nat, ad esempio, è importantissimo fare attenzione agli eventi calamitosi per i quali è obbligatorio assicurarsi; la legge fa riferimento a sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni, mentre non sono oggetto dell'obbligo altri fenomeni atmosferici quali grandine, trombe d’aria e bombe d’acqua; per tutelarsi da questi eventi, quindi, sarà necessario sottoscrivere delle garanzie accessorie ad hoc. Tra le esclusioni, invece, ci sono ad esempio le mareggiate e non è possibile chiaramente assicurare edifici abusivi e non a norma.L’elenco delle coperture opzionali, sottoscrivibili con estensioni ad hoc, è lungo: rientrano tra queste, ad esempio, la cosiddetta «business interruption», garanzia che copre le imprese dalla perdita di profitto legata all’interruzione dell’attività, e la possibilità di tutelare non solo immobili e strumentazione, ma anche le merci. Alcune compagnie, inoltre, prevedono tra le condizioni di polizza un servizio di sgombero in collaborazione con imprese specializzate a cui affidarsi in caso di sinistro.
Erika Kirk, la moglie di Charlie (Ansa)