2018-08-22
Guida pratica alla scelta del conto corrente
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Scegliere un conto corrente oggi può non essere un'impresa facile. C'è n'è veramente per tutti i gusti: solo online, con servizi allo sportello, conti deposito. La Verità ha chiesto a Facile.it, uno dei maggiori comparatori online di selezionare i migliori prodotti tra conti correnti e deposito: quelli più economici, ma anche quelli che non presentano sorprese inaspettate.Un recente decreto passato sotto traccia a stabilito l'obbligo da parte delle banche di offrire un conto a basso costo o gratuito. Lo ha voluto il ministero dell'Economia e delle Finanze che lo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 giugno per offrire uno strumento di risparmio alle fasce socialmente svantaggiate.Lo speciale contiene due articoli e un'infografica.Scegliere un conto corrente oggi può non essere un'impresa facile. C'è n'è veramente per tutti i gusti: solo online, con servizi allo sportello, conti deposito. L'offerta è veramente smisurata e chi non legge con attenzione tutte le clausole del contratto può davvero rischiare di trovarsi costi inattesi. La Verità ha chiesto a Facile.it, uno dei maggiori comparatori online di selezionare i migliori prodotti tra conti correnti e deposito: quelli più economici, ma anche quelli che non presentano sorprese inaspettate. Per invogliare ad aprire un conto, inoltre, ci sono persino istituti che in omaggio offrono buoni spesa, tassi particolarmente vantaggiosi o anche soldi per fare rifornimento ad auto e moto.Naturalmente i prodotti più economici sono quelli online, chi non ricorre allo sportello bancario può risparmiare molto.La banca online del gruppo Bnl, Hello Bank! propone il conto Hello! Money. Si tratta di un prodotto a zero spese (non c'è canone annuo) che offre la carta bancomat. Inoltre i bonifici online sono gratuiti, così come i prelievi. Come spesso capita in prodotti di questo tipo, sono le operazioni allo sportello ad avere un prezzo: in questo caso un bonifico costa 4,5 euro. C'è persino la possibilità di fare trading online (compravendita di azioni) e di chiedere un fido bancario, due caratteristiche che non tutti offrono quando si parla di prodotti a basso costo. Chi apre questo prodotto e accredita lo stipendio o la pensione (oppure richiede la carta di credito Hello! Card) avrà anche un buono Amazon da 200 euro. Molto simile l'offerta di CheBanca! del gruppo Mediobanca. Il Conto Corrente Digital offre bonifici online gratuiti, la carta bancomat senza canone e la possibilità di ritirare in qualsiasi sportello automatico a costo zero. Anche in questo caso il bonifico "alla vecchia maniera" ha un costo: 3 euro per operazione. Anche in questo caso, non è previsto alcun canone annuo e chi accredita stipendio o pensione ha diritto a un buono Amazon da 150 euro. Il gruppo di Piazzetta Cuccia offre anche il Conto Yellow che, a fronte di un canone di 24 euro al mese, prevede anche i bonifici gratuiti allo sportello (e sempre 150 euro da spendere su Amazon). Tra i migliori prodotti a zero spese c'è poi il conto di Ing Direct. Le condizioni salienti sono identiche ad altri prodotti sul mercato (è il caso anche del ContoAdesso di Credit Agricole Italia, del Conto WeBank di WeBank e del conto corrente della tedesca N26): nessun canone annuo, bonifici online gratis e prelievi ovunque senza costi. La vera differenza è che per i primi sei mesi, chi deposita stipendio o pensione ha diritto ad avere un rendimento del 2% lordo, decisamente più alto rispetto alla media del settore che non supera l'1,2-1,5%. Un'offerta simile è quella di Widiba, la banca digitale del gruppo Montepaschi. In questo caso il conto prevede un tasso di rendimento dell'1,5% (vincolando le somme di denaro per almeno sei mesi) e nessun canone per i primi due anni. Successivamente il costo è di 20 euro all'anno, a meno che non si accrediti lo stipendio o la pensione. Se dunque i conti correnti offrono in alcuni casi condizioni simili, nel caso dei conti deposito a farla da padrone è il rendimento lordo offerto. Va detto l'offerta per questo tipo di strumenti, con i tassi a zero della Bce, si è andata riducendo nel tempo perché per le banche non si tratta di prodotti troppo remunerativi. D'altro canto, però, offrono la sicurezza di un rendimento garantito (non certo tra i più alti) senza troppi grattacapi. In cima alla selezione di Facile.it c'è il Conto Deposito Bit di Igea Banca. Il prodotto non ha spese di apertura o chiusura, l'imposta di bollo è a carico dell'istituto è il tasso di rendimento lordo è dell'1,3%. Per intenderci, chi deposita 20.000 in un anno ottiene un guadagno netto di 192,4 euro. Buono anche il ViviConto Extra di ViviBanca. Qui però il rendimento lordo è dell'1,25% e l'imposta di bollo è dello 0,20%. Chi deposita 20.000 euro per 12 mesi avrebbe un guadagno netto di 145 euro. Meno invitante il Conto Deposito di CheBanca! con un rendimento dello 0,4% (anche se chi apre un conto entra il 30 settembre ha un rendimento dell'1,25% sulla nuova liquidità vincolata a sei mesi) e quello di Widiba. Il Conto Widiba offre un rendimento lordo dello 0,8%, ma per chi apre una posizione entro il 5 settembre il tasso lordo annuo sui vincoli a 6 mesi sale all'1,5%. Attenzione dunque, non sempre il prodotto più economico può essere quello migliore. Dipende sempre dalle esigenze di ognuno. Quello che è certo è che, per chi non ha velleità da investitore avanzato, esistono molti prodotti a zero spese che possono andare bene per la maggior parte dei risparmiatori. INFOGRAFICA!function(e,t,n,s){var i="InfogramEmbeds",o=e.getElementsByTagName(t)[0],d=/^http:/.test(e.location)?"http:":"https:";if(/^\/{2}/.test(s)&&(s=d+s),window[i]&&window[i].initialized)window[i].process&&window[i].process();else if(!e.getElementById(n)){var a=e.createElement(t);a.async=1,a.id=n,a.src=s,o.parentNode.insertBefore(a,o)}}(document,"script","infogram-async","https://e.infogram.com/js/dist/embed-loader-min.js");<div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="False" data-href="https://www.laverita.info/guida-alla-scelta-conto-corrente-2597872503.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="le-banche-per-legge-dovranno-offrire-conti-a-basso-costo-o-gratuiti-alle-fasce-piu-deboli" data-post-id="2597872503" data-published-at="1757894240" data-use-pagination="False"> Le banche per legge dovranno offrire conti a basso costo o gratuiti alle fasce più deboli Sarà per via della pausa estiva, ma un recente decreto (del 3 maggio, il numero 70) passato sotto traccia a stabilito l'obbligo da parte delle banche di offrire un conto a basso costo o gratuito. Lo ha voluto il ministero dell'Economia e delle Finanze che lo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 giugno per offrire uno strumento di risparmio alle fasce socialmente svantaggiate e a chi riceve una pensione fino a 18.000 euro lordi annui oppure ha una situazione economica (quella misurata dall'Isee) inferiore a 11.600 euro. Il provvedimento è attivo a partire dal 20 agosto.D'ora in poi, gli istituti bancari che operano in Italia, insomma, sono costretti a offrire un conto base. Si tratta di un prodotto dalle funzionalità limitate con un canone annuale omnicomprensivo che non deve prevedere altre spese. Connesso al conto ci deve essere poi una carta bancomat. Nel caso di chi ha un Isee (l'indicatore della situazione economica) inferiore a 11.600 euro sono previsti sei prelievi di contante allo sportello, prelevamenti bancomat illimitati sulla stessa banca, 12 prelievi bancomat su banca diversa, addebiti diretti senza limiti, 36 bonifici in arrivo (compresi stipendi e pensione), 12 bonifici ricorrenti, altri 6 bonifici, 12 versamenti contanti e assegni, pagamenti illimitati con il bancomat e una emissione/rinnovo/sostituzione della carta elettronica in caso di problemi. Per chi, invece, è in pensione sono previsti 12 prelievi di contante allo sportello, prelevamenti bancomat illimitati sulla stessa banca, sei prelievi bancomat su banca diversa, addebiti diretti senza limiti, illimitati bonifici in arrivo, sei bonifici ricorrenti, sei versamenti contanti e assegni, illimitati pagamenti con il bancomat e una emissione/rinnovo/sostituzione del bancomat.Va detto che l'universo dei conti correnti a zero spese è già molto ben nutrito in Italia. Anche chi non rientra nei requisiti imposti dal Mef non avrà difficoltà a trovare un prodotto a costo zero.
Jose Mourinho (Getty Images)