Guerre, violenza e Ia. Mattarella esorcizza i mali del 2023

True
Guerre, violenza e Ia. Mattarella esorcizza i mali del 2023

Politica estera, passaggi sulla violenza delle guerre e su quella che contraddistingue la nostra società. Parole chiare sulla pace e sul perseguimento attivo che contraddistingue le relazioni del nostro Paese. Nessun accenno alla magistratura o alle riforme politiche verso cui sta andando l’Italia. Quasi nulla sulle sfide dell’Europa, anch’essa pronta ad accogliere la prima vera campagna elettorale degli ultimi 20 anni. Una stoccatina a Fratelli d’Italia con un riferimento nemmeno troppo velato all’idea di estendere il porto d’armi per la caccia ai sedicenni. Per il resto molta attenzione alle esigenze dei giovani (un po’ come negli anni passati) e a quelle dei migranti. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel condannare la violenza contro le donne non usa mai il termini patriarcato, riportando così il tema in un alveo politico condivisibile e non distorto dalle posizioni della sinistra.

vannia gava
Vannia Gava (Imagoeconomica)
Il viceministro dell’Ambiente: «Siamo un Paese manifatturiero: imitare Madrid sarebbe una tragedia. La sicurezza la dà il gas».
content.jwplatform.com

Invece che occuparsi dei veri problemi, il segretario della Cgil fa il leader della sinistra

Warren Buffett, l’addio dell’Oracolo: il genio che amava i giornali, McDonald’s e la pazienza
Warren Buffett (Ansa)

Alle soglie dei 95 anni, Warren Buffett si prepara a chiudere un capitolo della finanza globale. L’«Oracolo di Omaha», come è universalmente conosciuto per la sua capacità di anticipare il mercato con saggezza e semplicità, ha annunciato che lascerà la guida della Berkshire Hathaway entro la fine dell’anno, affidandola al suo braccio destro Greg Abel.

genocidio armeni
Il genocidio degli Armeni iniziato il 24 aprile 1915 (Getty Images)
  • La coscienza occidentale ha rimosso la strage del 1915. Eppure con quei perseguitati l’Italia ha un rapporto speciale, tra fede e cultura. E secondo la Bibbia l’intera umanità affonda le sue radici sulla cima dell’Ararat.
  • Lo studioso ebreo Vittorio Robiati Bendaud, autore di un libro sul massacro compiuto dai turchi: «In comune c’è il ruolo della Germania e alcuni pregiudizi tipici dell’antisemitismo. In Occidente la Chiesa non simpatizzava con i cristiani d’Oriente, a parte eccezioni come Benedetto XV».
  • La questione armena irrompe nel conclave. Può essere uno dei fattori decisivi per bloccare l’ascesa al soglio pontificio di Pietro Parolin e promuovere il patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa.

Lo speciale contiene tre articoli.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy