2023-07-14
Gruppo San Donato aumenta il fatturato e regala un nuovo studentato a Milano
Gli alloggi ricavati dall’ex ospedale Galeazzi. Paolo Rotelli: «Diamo una risposta concreta ai ragazzi che protestano in tenda».Leader della sanità italiana con 5,4 milioni di pazienti trattati nell’ultimo anno in 54 strutture sanitarie, tra cui 18 ospedali, con 5.566 posti, più di 7.000 medici e 18.240 collaboratori, di cui il 60% sono donne. Sono i numeri che testimoniano il ruolo strategico del Gruppo San Donato nel mantenimento di un Sistema sanitario nazionale universalistico, nel quale la medicina più avanzata è accessibile a tutti. E, oltre ai dati del bilancio 2022, ieri a Milano Gsd ha presentato il nuovo assetto societario, le corporate governance e i progetti futuri. «Questo è un grande gruppo al servizio di un grande Paese, l’Italia» ha spiegato il presidente Angelino Alfano, «ma anche all’estero, dove sono attivi canali di comunicazione e accordi con altri Paesi quali Iraq, Egitto, Arabia Saudita. Il nostro è un ruolo di diplomazia sanitaria al servizio del Paese». «Vogliamo preparare il futuro rafforzando la presenza in Italia ed espandendo quella all’estero. Un futuro che vedrà sempre di più realizzato il modello di “one company” attraverso cui le società che si occupano dei settori “non core” contribuiscono alla creazione di valore per il gruppo, rispondendo a un’unica visione e a un’unica missione», ha spiegato Kamel Ghribi, vice presidente del gruppo. «Guardiamo al futuro seguendo una bussola costruita su poche parole chiave: resilienza, sostenibilità, semplificazione, efficienza, trasparenza. A queste cinque parole si ispirano i nostri comportamenti, le nostre scelte e le nostre strategie per il futuro» ha sottolineato Paolo Rotelli, anch’egli vicepresidente del Gruppo e presidente di Ospedale San Raffaele. Un futuro che poggia su basi solide: un giro d’affari pari a circa 1,88 miliardi di euro e un bilancio in aumento di circa il 7% rispetto allo scorso anno. Tornano a crescere dopo la pandemia i ricavi con un valore che nel 2022 aumenta dell’11%, al netto dei rimborsi Covid. Sono aumentati, in maniera più che proporzionale rispetto alla crescita dei ricavi, i costi della produzione che scontano la riduzione dei rimborsi Covid, passati da 72 milioni nel 2021 a 2 milioni nel 2022, oltre all’impatto dell’inflazione, con un incremento netto dei costi relativi all’energia di 30 milioni di euro rispetto al 2021 e che ha generato un peggioramento del margine operativo lordo di circa 10 milioni. Al netto di tali effetti, fa sapere il Gruppo, il margine operativo organico nel 2022 sarebbe raddoppiato rispetto al 2021. Il Gruppo ha inoltre proseguito con il proprio importante piano di investimenti (nel corso del 2022 sono stati spesi circa 230 milioni), senza accumulare ritardi nei principali cantieri. In particolare, come previsto, il nuovo Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio è stato aperto ad agosto 2022. Investimenti che consolidano la presenza del gruppo nell’area Middle East e Nord Africa, la nuova frontiera per la sanità italiana, per costruire e gestire nuovi ospedali esportando il know-how italiano e stringere accordi per la gestione di pazienti stranieri, nelle strutture del Gsd. La sanità è e rimane il core business. Gksd Investment Holding, in un’ottica di one company, valorizza il know-how del Gsd affiancando altre competenze, quali l’engineering, l’edile, l’energy, la consulenza strategica ed è in grado di fornire servizi di altissima qualità, divenendo di fatto il motore delle attività internazionali. «Ci saranno delle sorprese da qui a fine anno riguardo a operazioni di m&a (acquisizioni e fusioni, ndr» ha detto Rotelli, «Come diciamo da tempo guardiamo a tutto il territorio nazionale e ci piacerebbe quest’anno dimostrarlo coi fatti, al di là dell’Emilia-Romagna e della Lombardia. E Roma col Fatebenefratelli. Ma sono fiducioso che qualcosa di concreto, di acquisto puro, entro fine anno lo presenteremo». Ma un grande progetto per una grande città è sicuramente la Student House: «Milano ha una vocazione universitaria e ci sono studenti in tenda per protestare contro la difficoltà di trovare casa. Noi ora diamo una risposta concreta» ha concluso Rotelli illustrando la riconversione dell’ex ospedale ortopedico Galeazzi di Bruzzano in studentato, che sarà dotata di camere singole, mini appartamenti e di tutti i servizi a supporto, che ospiterà fino a 450 studenti. Investimento previsto 50-60 milioni di euro, mentre i tempi di realizzazione previsti sono di due anni dall’autorizzazione a costruire, con 450 camere e 70 appartamenti. La struttura ridarà un po’ di ossigeno alla zona depauperata dopo il trasferimento dell’ospedale, mentre per i canoni degli alloggi, il vice presidente Gsd ha detto che «saranno in linea col mercato e accessibili». Rotelli ha ricordato anche i quasi 120 milioni per il nuovo polo «iceberg» del San Raffaele: «Ora dobbiamo anche essere prudenti, perché anche se noi abbiamo una visione a 20 anni, le banche, anche se molto generose, hanno una visione annuale e quindi in questo momento ci stiamo concentrando anche per diminuire l’indebitamento per essere ineccepibili». Infine, il riassetto societario del gruppo San Donato, con una semplificazione della governance a tre anni dall’avvio del processo di snellimento della catena e che terminerà anche nel cambio di denominazione in Gruppo San Donato Spa. Con Velca, presieduta da Angelino Alfano e con vice presidenti Kamel Ghribi e Paolo Rotelli, partecipata al 100% dalla Papiniano, che diventa la holding alla quale fanno capo tutte le società operative, con un ruolo di direzione e coordinamento. La governance interna, inoltre, si arricchisce di un organo consultivo: l’Ethic and legal advisory committee presieduto da Giovanni Salvi, ex procuratore generale della Corte di Cassazione.
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