Grazie alla composizione negoziata Pasta Zara lancia il nuovo business plan

Grazie alla composizione negoziata Pasta Zara lancia il nuovo business plan
(iStock)
Pasta Zara S.p.A., in persona del proprio Presidente Furio Bragagnolo e dell’Amministratore Delegato Mauro Albani, informa di aver positivamente concluso il percorso di composizione negoziata intrapreso nel mese di luglio 2022 per far fronte agli effetti dell’inattesa revoca del concordato preventivo. La Società, in particolare, ha utilizzato virtuosamente lo strumento della composizione negoziata della crisi d’impresa, introdotto ai sensi del decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118 ed ora confluito nel nuovo Codice della Crisi d’Impresa.

Donna, ingegnere aerospaziale dell'Esa e disabile. La tedesca Michaela Benthaus, 33 anni, prenderà parte ad una missione suborbitale sul razzo New Shepard di Blue Origin. Paraplegica dal 2018 in seguito ad un incidente in mountain bike, non ha rinunciato ai suoi obiettivi, nonostante le difficoltà della sua nuova condizione. Intervistata a Bruxelles, ha raccontato la sua esperienza con un discorso motivazionale: «Non abbandonate mai i vostri sogni, ma prendetevi il giusto tempo per realizzarli».

Vittime per mestiere Da Fazio a Scurati, un manuale semiserio del «chiagnifottista»
Luca Marinelli (Ansa)
L’antica arte partenopea del piagnisteo strategico ha in Italia interpreti di alto livello: frignano, inteneriscono e incassano.


Venghino, siori, venghino, qui si narrano le gesta di una sempiterna compagnia di ventura.

L’inossidabile categoria dei cultori del piagnisteo.

Che fa del vittimismo una posa.

Per una buona causa: la loro.

Dimmi La Verità | Vincenzo Spadafora: «Il mio movimento Primavera e la situazione nel centrosinistra»

Ecco #DimmiLaVerità del 6 novembre 2025. L'ex ministro Vincenzo Spadafora ci parla del suo movimento Primavera e della situazione nel centrosinistra.

Stellantis ritira 375.000 suv per rischio incendio. «Non ricaricateli»
Antonio Filosa (Stellantis)
La batteria elettrica è difettosa. La casa automobilistica consiglia addirittura di parcheggiare le auto lontano dalle case.


Mentre infuria la battaglia mondiale dell’automobile, con la Cina rampante all’attacco delle posizioni delle case occidentali e l’Europa impegnata a suicidarsi industrialmente, per Stellantis le magagne non finiscono mai. La casa automobilistica franco-olandese-americana (difficile ormai definirla italiana) ha dovuto infatti diramare un avviso di richiamo di ben 375.000 automobili ibride plug-in a causa dei ripetuti guasti alle batterie. Si tratta dei Suv ibridi plug-in Jeep Wrangler e Grand Cherokee in tutto il mondo (circa 320.000 nei soli Stati Uniti, secondo l’agenzia Reuters), costruiti tra il 2020 e il 2025. Il richiamo nasce dopo che si sono verificati 19 casi di incendi della batteria, che su quei veicoli è fornita dalla assai nota produttrice coreana Samsung (uno dei colossi del settore).

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