Caro Gravina, ora c’è il razzismo di serie A e B?

Caro Gravina, ora c’è il razzismo di serie A e B?
Dusan Vlahovic (Ansa)

Caro presidente della Figc, ma che aspetta? Ieri durante la partita Atalanta-Juventus si è ripetuta la stessa scena già vista durante Juventus-Inter di Coppa Italia: allora era toccato al centravanti nerazzurro Romelu Lukaku, ora a quello bianconero Dusan Vlahovic. Entrambi sono stati oggetto di cori razzisti; entrambi hanno segnato un gol; entrambi hanno esultato in modo polemico ma misurato, per nulla offensivo; ed entrambi sono stati ammoniti, come se il vero problema fossero i giocatori che si mettono un dito davanti al naso per dire ai tifosi di stare zitti e non i tifosi che non stanno zitti e urlano insulti razzisti.

I dem scoprono la sicurezzasolo per usarla contro la destra
Elly Schlein (Ansa)
I cittadini hanno paura e il Pd improvvisamente si scopre «law and order»: dopo aver tifato accoglienza indiscriminata, oggi cavalca il tema legalità per attaccare la destra.
Per i ceti bassi 500 euro in più in busta paga
Palazzo Madama (iStock)
Il taglio alla tassazione sugli aumenti contrattuali aiuta 3,3 milioni di dipendenti che guadagnano meno di 28.000 euro, mentre con la riduzione Irpef ci sono vantaggi da 440 euro dai 50.000 euro in su. Fdi ritira l’emendamento sugli scioperi.


Una lettura attenta della legge di bilancio fa emergere altri argomenti che rivelano il carattere strumentale della narrazione data dalla sinistra su una manovra poco attenta alle fasce deboli e invece orientata a favorire i «ricchi». Dopo l’operazione «verità» effettuata dall’Ufficio parlamentare di Bilancio, sulla natura della riforma delle aliquote dell’Irpef che, contrariamente alla tesi di Cgil e Pd, non va a favorire quelli che a sinistra considerano «ricchi», era rimasta in piedi la tesi che comunque questa manovra è squilibrata a vantaggio del ceto medio, poiché dei bassi redditi il governo si è occupato nelle precedenti leggi di bilancio. Ma guardando con attenzione al testo depositato in Senato e che comincerà l’iter di esame la prossima settimana, emergono una serie di misure proprio a favore dei ceti meno abbienti.

  • Il gruppo armato Jnim avanza seminando morte e bloccando strade e commercio. Le forze governative, sostenute dai russi, annaspano.
  • Ag Ghaly è riuscito in ciò che nessun capo tuareg aveva mai ottenuto: trasformare la lotta per l’autonomia in una crociata globale in nome di Maometto. Finanziandosi attraverso il controllo delle rotte di esseri umani.

Lo speciale contiene due articoli.

«Kiev nell’Ue può far comodo a Mosca»
Dario Fabbri (Ansa)
L’esperto Dario Fabbri: «Se l’Ucraina in futuro cambiasse regime, diventerebbe un cavallo di Troia dei russi. La corruzione? A quelle latitudini è normale. Putin ha ottenuto solo vittorie tattiche, adesso gli serve la caduta di Zelensky».
Le Firme

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