2020-04-13
Il Giappone stanzia metà del Pil italiano in supporto a famiglie e aziende. E la fioritura diventa virtuale
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Nella seconda fase del pacchetto per affrontare la crisi da Covid 19, non appena l'ondata del virus si sarà attenuata, verranno attivate misure di incoraggiamento ai consumi, in particolare nel settore dei viaggi e del turismo. I giapponesi «resuscitano» Amabie, la creatura soprannaturale che sconfigge le pandemie. L'ultima volta era apparsa nel periodo Edo per sconfiggere la peste. Per i meno credenti, invece, ecco Quaran: la mascotte ufficiale della quarantena realizzata dal ministero della Salute nipponico. Dai musei cittandini all'icrocio si Shibuya passando per un tour tra i più bei sakura del Paese. Per chi ha dovuto cancellare il proprio viaggio ecco un elenco di luoghi da visitare direttamente da casa. L'emiliano Marco Ferrari vive dal 2005 a Osaka. È il primo italiano ad aver fondato un'agenzia di viaggi in Giappone. Con le attività ferme a causa della chiusura delle frontiere continua a far sognare il Sol Levante agli italiani attraverso i suoi social. Olimpiadi a rischio anche nel 2021. Il presidente del Cio, Thomas Bach, boccia l'ipotesi di un ulteriore rinvio al 2022: «Impensabile. I Giochi non si possono spostare ancora». Lo speciale comprende cinque articoli, video esclusivi e gallery fotografiche. Quasi un trilione di dollari. Cifra impressionante: tradotta in modo meno criptico, è un uno seguito ben dodici zeri, mille miliardi, la metà del Pil annuale italiano. È quanto il Giappone ha deciso di stanziare (naturalmente in yen, ma per comodità useremo il riferimento al dollaro) per famiglie e imprese come risposta-choc all'emergenza Coronavirus, il più grande pacchetto di stimolo mai pensato e realizzato nella storia economica giapponese. In particolare, a ciascuna famiglia il cui reddito sia sceso a causa della crisi andrà l'equivalente di 2.750 dollari. L'annuncio (insieme con il poderoso stanziamento) è venuto la scorsa settimana dal governo: ora sono in corso di definizione i criteri di assegnazione. Stanziamenti ulteriori sono previsti in generale per le famiglie con bambini, mentre in particolare per le famiglie con più bimbi, che già ricevono assegni e indennità (che in genere si aggirano sui 100 dollari mensili per ciascun bimbo sotto i 15 anni di età), saranno previsti una sola volta ulteriori 100 dollari per ogni figlio. Quanto alle microimprese, andranno (non in prestito, ma come sussidio) l'equivalente di 18.000 dollari, più un consistente rinvio delle scadenze fiscali (solo quest'ultima voce avrà una "cubatura" superiore ai 200 miliardi di dollari, mentre per il cash alle famiglie lo stanziamento – a sua volta enorme – è circa equivalente alla metà, 100 miliardi di dollari). Alle imprese sarà in particolare richiesto, come contropartita, di non licenziare, e quindi di mantenere positivamente basso il livello di disoccupazione nel Paese. Questo per ciò che riguarda la primissima fase di emergenza. Scatterà poi una seconda fase del pacchetto di stimolo, non appena l'ondata del virus si sarà attenuata, e che si concretizzerà in un incoraggiamento ai consumi, in particolare nel settore dei viaggi e del turismo. Sarà un'operazione di massa, con coupon di valore assai elevato (fino a 180 dollari a notte) per chi farà prenotazioni attraverso agenti di viaggio, e altre forme di incoraggiamento per chi prenoterà online. Il comparto turistico – va detto – è stato particolarmente colpito dal Coronavirus, con già 42 aziende fallite dopo l'inevitabile decisione di chiudere i confini e le conseguenti cancellazioni. Naturalmente, per questo secondo pacchetto, è incerta la tempistica: il governo vuole fare di tutto per evitare seconde ondate del virus, con i relativi effetti sanitari ed economici. Va considerato che, oltre al turismo, è stato massicciamente colpito anche l'export giapponese, e un'altra dura mazzata (insieme economica, di immagine e psicologica) è stata rappresentata dal rinvio delle attesissime Olimpiadi. C'è anche un aspetto di geopolitica nel complesso delle misure annunciate da Tokyo: l'equivalente di 2 miliardi di dollari sono stati infatti specificamente destinati alle aziende che avevano delocalizzato in Cina e che decideranno di riportare le produzioni in Giappone. Conclusivamente, va detto che l'obiettivo complessivo del pacchetto di stimolo è quello di evitare che la recessione abbia i ben noti caratteri "a L" (quelli per cui il Pil crolla e resta a terra molto a lungo), ma abbia un più rassicurante andamento "a V": una rapida discesa seguita però da una risalita altrettanto veloce. Un'ultima ma decisiva notazione: tutto questo sforzo (a somiglianza di quanto accade in Usa con la Fed e nel Regno Unito con la Bank of England) è reso possibile dal ruolo di una vera banca centrale, la Bank of Japan, che può agire come autentica prestatrice di ultima istanza. Daniele Capezzone
Nel riquadro la prima pagina della bozza notarile, datata 14 novembre 2000, dell’atto con cui Gianni Agnelli (nella foto insieme al figlio Edoardo in una foto d'archivio Ansa) cedeva in nuda proprietà il 25% della cassaforte del gruppo
Papa Leone XIV (Ansa)
«Ciò richiede impegno nel promuovere scelte a vari livelli in favore della famiglia, sostenendone gli sforzi, promuovendone i valori, tutelandone i bisogni e i diritti», ha detto Papa Leone nel suo discorso al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Padre, madre, figlio, figlia, nonno, nonna sono, nella tradizione italiana, parole che esprimono e suscitano sentimenti di amore, rispetto e dedizione, a volte eroica, al bene della comunità domestica e dunque a quello di tutta la società. In particolare, vorrei sottolineare l'importanza di garantire a tutte le famiglie - è l'appello del Papa - il sostegno indispensabile di un lavoro dignitoso, in condizioni eque e con attenzione alle esigenze legate alla maternità e alla paternità».
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