2021-10-23
Trasparenza zero per il concorso del Formez
Negati da due anni gli atti agli esclusi dalla graduatoria per le promozioni interne.I concorsi pubblici dovrebbero essere uno dei cardini del Pnrr portato in Europa dal governo Draghi. Tra i punti c'è infatti rendere più efficiente la macchina burocratica statale e di quella degli enti locali. Ma una controversia interna a Formez, associazione controllata al 76% dal Dipartimento funzione pubblica di Palazzo Chigi deputata all'organizzazione dei concorsi pubblici, potrebbe mettere a rischio la credibilità dell'operazione di rilancio della Pa. In una vertenza legata ad un concorso interno, infatti, non è stato consentito l'accesso totale agli atti a distanza di due anni dalle promozioni e nonostante due sentenze favorevoli. Alla fine del 2019 Formez, mentre è al termine di un lungo commissariamento effettua una valutazione del personale per un giro di promozioni. Una sorta di concorso interno che porterà a progressioni di carriera per circa il 60 per cento dei 249 tra funzionari e operativi in organico. Ma alcuni dipendenti, non convinti del risultato, chiedono di vedere gli atti sulla cui base cui sono state decise le graduatorie. E l'ente, come racconta una nota del sindacato Usb, pubblica «una seconda graduatoria, che, senza correggere la prima, ripescava tra gli idonei altri vincitori, adducendo i differenti esiti a “errori di calcolo"». In un concorso pubblico sarebbero piovute le denunce penali da parte dei partecipanti, i ricorsi al Tar e probabilmente anche un annullamento in autotutela. Al Formez invece viene semplicemente negato l'accesso agli atti ai richiedenti. Che fanno quindi ricorso alla Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio dei ministri. Palazzo Chigi, che attraverso il Dipartimento funzione pubblica, è di fatto l'azionista di maggioranza di Formez, il 16 settembre 2020 intima alla sua controllata di consentire l'accesso agli atti sulla vicenda delle progressioni interne: «Il partecipante ad una procedura selettiva ha diritto di accedere a tutti gli atti relativi alla stessa al fine di verificare la correttezza dello svolgimento del relativo iter». Nel frattempo, Formez ha continuato ad organizzare concorsi pubblici. Ma la documentazione sulla selezione interna continua a restare nei cassetti. Chi voleva verificare come si era svolta la procedura si consorzia in una sorta di class action per fare ricorso al Tar del Lazio. Formez, invece di ottemperare a quanto deciso da Palazzo Chigi si oppone al ricorso, ma ancora una volta esce sconfitto, con una sentenza del 9 aprile scorso che «ordina» all'ente di consentire «l'accesso, mediante visione ed estrazione di copia della documentazione richiesta». E cosa fanno i vertici di Formez dopo la notifica? Siglano un accordo con tutte le organizzazioni sindacali, ad eccezione di Usb, per delle «progressioni straordinarie di carriera», sempre attraverso la controversa graduatoria del dicembre 2019, mentre chi ha chiesto l'accesso agli atti non è ancora riuscito a vedere tutta la documentazione richiesta.