2024-04-18
Fiumicino, stallo del Tar sullo scudo anti drone
Ipotesi di inammissibilità del contenzioso di Elettronica: ricorso presentato in ritardo.Ci vorrà ancora del tempo prima che il giudice del Tar del Lazio prenda una decisione sul Drone Dome dell’aeroporto di Fiumicino, il sistema di difesa che Aeroporti di Roma aveva affidato con un appalto vinto dall’israeliana Rafael (avanguardia nel settore, ma contro cui ha fatto ricorso l’azienda italiana Elettronica. Come anticipato nei giorni scorsi dalla Verità, ieri si è tenuta l’udienza dove sono state affrontate le preliminari eccezioni di ammissibilità del ricorso. Il giudice si è riservato di decidere nei prossimi 60 giorni, mentre durante la discussione tra le parti è emersa anche l’ipotesi che il ricorso sia stato presentato tardivamente. A decidere sarà il tribunale amministrativo nelle prossime settimane, mentre il principale scalo italiano continua a non poter utilizzare un sistema di difesa anti-droni che avrebbe già a disposizione. È tutto nelle mani del Tar che ne blocca l’attivazione ormai da due anni, un problema non da poco per il nostro sistema aeroportuale. Ma si tratta anche di un problema dal punto di vista strategico militare. Anche perché nella settimana in cui l’Iran ha deciso di colpire Israele con centinaia di droni, anche in Europa si sta iniziando a ragionare sulla creazione di uno scudo di difesa tipo l’Iron Dome israeliano. Il Drone Dome del Fiumicino Leonardo Da Vinci sarebbe un ottimo esempio di progresso strategico per l’Italia. Ma ci vorrà ancora tempo. Va anche ricordato che la tecnologia di Rafael è dual use, civile ma utilizzabile anche in ambito militare. E come ci tiene a ribadire la stessa azienda israeliana sul suo sito, bisogna ricordare che «i droni ostili rappresentano una delle minacce in più rapida crescita e pongono seri problemi di sicurezza». A questo va aggiunto che «gli episodi di terrorismo, criminalità, sciami e attacchi di droni autonomi stanno aumentando drammaticamente in tutto il mondo. Queste minacce includono droni che volano vicino agli aeroporti, mettendo in pericolo i voli civili e la vita dei passeggeri». In Europa già diversi aeroporti hanno deciso di adottare questo tipo di tecnologia. Lo stallo dell’aeroporto di Fiumicino è dovuto alla richiesta che Elettronica aveva fatto a Adr per visionare la documentazione relativa alla offerta economica e tecnica presentata da Rafael. Su questo gli israeliani si erano opposti spiegando che «la divulgazione di questi elementi tecnici potrebbe consentire ad un concorrente di ricostruire e divulgare autonomamente gli sviluppi tecnologici ottenuti dalla sottoscritta e quindi pregiudicare anche indirettamente i diritti e gli interessi del ministero della Difesa israeliano». Insomma, la questione avrebbe comunque potuto mettere a rischio anche i rapporti diplomatici tra Roma e Tel Aviv. Il Tar a ottobre si era espresso sulla piena conoscenza che i concorrenti possono avere sull’aggiudicazione, in parte ammettendo il ricorso di Elettronica. Ma ora si aspetta la decisione definitiva del giudice, da cui dipende anche il futuro dei rapporti geopolitici italiani in una fase così delicata dal punto di vista internazionale.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.