2024-02-22
Affare da 30 miliardi con Fincantieri. Gli Emirati siglano la pace con l’Italia
Pierroberto Folgiero (Imagoeconomica)
L’intesa con Edge rilancia i rapporti dopo il divieto di export di armi imposto da Luigi Di Maio.Una joint venture da 30 miliardi di euro firmata da Edge - uno dei più importanti gruppi mondiali di tecnologia avanzata e di difesa - e dall’italiana Fincantieri, rilancia i rapporti tra Emirati Arabi Uniti e Italia. Sono passati più di tre anni da quando l’ex ministro degli Esteri Luigi Di Maio vietò l’export di armi verso Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti. Una scelta, quella dell’ex esponente pentastellato ora rappresentante speciale Ue proprio nei Paesi del Golfo, che si rivelò disastrosa soprattutto nei rapporti con Abu Dhabi. E che anzi, fu letta come un’offesa all’onore emiratino, per di più al loro comparto di difesa. La risposta di Mohammed bin Zayed, capo di Stato degli Emirati, infatti non si fece attendere. E in quegli anni, oltre a tenere in carcere un imprenditore italiano (Andrea Costantino) ingiustamente, negò persino l’atterraggio di un aereo italiano che portava in Afghanistan alcuni giornalisti italiani per una cerimonia con l’ex ministro della Difesa Lorenzo Guerini. A questo si aggiunse persino lo sfratto della base aerea italiana di Al Minhad, avamposto fondamentale per i nostri contingenti militari impegnati nella zona. Non va poi dimenticato che, sempre all’epoca di Di Maio ministro, i cantieri di La Spezia si videro sfilare le commesse per le Fremm in Qatar che passarono a Castellamare di Stabia. Certo, ci fu la promessa di una commessa indonesiana ma non arrivò mai. Oggi l’aria è finalmente cambiata. E il fatto che Edge abbia firmato con la nostra Fincantieri un term sheet per la creazione di una joint venture per cogliere le opportunità della cantieristica navale a livello globale, sancisce la fine delle ostilità tra Roma e Abu Dhabi. Fincantieri è una delle aziende più importanti nel mondo nel settore della cantieristica navale, vanta oltre 7.000 navi costruite, ma è soprattutto un fornitore strategico per diverse Marine militari e l’industria delle navi da crociera. «Siamo onorati ed entusiasti di unire le forze con Edge group con l’obiettivo di creare una piattaforma industriale unica nel suo genere in grado di cogliere con massimo spirito imprenditoriale e competenze distintive le notevoli opportunità di mercato che hanno origine negli Emirati Arabi Uniti e si estendono dagli Emirati ai mercati internazionali», ha spiegato Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale del gruppo Fincantieri. Anche per Hamad Al Marar, amministratore delegato e direttore generale di Edge, «questa partnership incarna il nostro impegno verso l’innovazione, facendo leva sull'incomparabile expertise di Fincantieri per esplorare opportunità nel mercato globale». «Questa joint venture», continua, «rappresenta una testimonianza della nostra visione strategica di crescita attraverso la collaborazione, promettendo un futuro di avanzamenti tecnologici e soluzioni di difesa navale migliorate». Si prevede che l’accordo creerà un business legato alle navi militari con base negli Emirati Arabi Uniti dal valore stimato di 30 miliardi di euro. Edge deterrà una partecipazione del 51% mentre la direzione gestionale sarà affidata a Fincantieri. La joint venture, che avrà base ad Abu Dhabi, avrà diritti di prelazione per gli ordini esterni al perimetro della Nato, ma allo stesso tempo saranno sfruttati gli accordi G2g degli Emirati Arabi Uniti. La partnership disporrà di una cooperazione nella commercializzazione dei suoi prodotti con le Marine di diversi Paesi nel mondo. Sarà anche istituita una design authority dedicata. Si tratta insomma di un accordo strategico che da un lato potenzia la capacità di Edge, dall’altro rafforza la posizione di Fincantieri e dell’Italia in un contesto dove negli anni passati avevamo avuto più di qualche problema diplomatico.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.