Oggi la Corte costituzionale affronta il caso della donna che non può accedere al suicidio assistito e chiede che la «dolce morte» possa essere somministrata dal suo medico. Una coppia di pazienti vuole essere ascoltata per ribadire il proprio no alla pratica.
Al clandestino in attesa di rimpatrio vanno assicurati tutti i comfort, socializzazione compresa, altrimenti non lo si può trattenere. ma dov'erano questi magistrati ipergarantisti quando Conte ci rinchiudeva con un dpcm?