Nel cuore dell’Europeo delle censure l’orgoglio patrio è stato immarcabile

Nel cuore dell’Europeo delle censure l’orgoglio patrio è stato immarcabile
Il calciatore turco Merih Demiral (Getty Images)
Non solo Merih Demiral: albanesi, serbi e croati hanno esibito fiero nazionalismo a dispetto di restrizioni Uefa assurde (tipo Gigi D’Agostino al bando). Unica eccezione per le star francesi: boicottare Marine Le Pen è permesso.
Guidesi: «Così muore il 70% dell’automotive. Ora Merz convinca la Von der Leyen»
Guido Guidesi (Imagoeconomica)
Il leader del «cartello» delle aree produttive europee: «Come Regioni abbiamo incassato anche il sì di Baviera, Sassonia e Baden-Württemberg. Spero che il Ppe segua il pragmatismo dei Länder tedeschi».
(Totaleu)

Lo ha dichiarato a Bruxelles il premier ungherese in occasione del vertice dei capi di Stato e di governo dell'Unione europea presso il Consiglio Ue.

Schlein, Ribera e socialisti imbufaliti perché i Popolari fanno cose di buonsenso
Teresa Ribera (Ansa)
La sinistra europea si ribella alla cancellazione del Green claims, una norma che impedirebbe persino di indicare come «verdi» i peperoni, e minaccia la Commissione.
Tedeschi perseguitati se dissentono. Ma la «democratica» Ue fischietta
Holger Münch, vertice dell'ufficio federale di polizia criminale tedesca (Ansa)
Perquisiti all’alba in Germania 170 cittadini che hanno criticato o insultato i politici sui social. L’operazione, dipinta come lotta ai discorsi d’odio, lascia indifferente l’Europa. Preoccupata solo dei gay pride in Ungheria.
Le Firme

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