L’11 aprile l’Europarlamento voterà una mozione per includere l’aborto nella Carta dei diritti fondamentali della Ue. Una deriva iniziata in Francia, ma che si può fermare.
Foto di gruppo al summit di Roma per la ricostruzione dell'Ucraina (Ansa)
Parata di leader e oltre 8.000 partecipanti al summit nella Capitale. Mosca provoca: «Cinici». Il premier «Penseremo noi a Odessa». Mattarella: «Sostegno dell’Italia».
Il presidente della Commissione fa lo spot all’industria bellica di Kiev: «È all’avanguardia, ma opera al 60%». E lancia una proposta perversa: acquistare i missili grazie ai prestiti Safe da chi poi ce li chiederà in regalo.
Il cancelliere apre gli occhi al suo Paese dopo l’ubriacatura verde: «Anche a zero emissioni non si eviterebbe una sola catastrofe». Una svolta che, grazie al peso di Berlino in Ue, può mandare finalmente in soffitta il folle Green deal caro a Ursula e alla sinistra.