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Horror o ispirate alle serie tv: in Italia ci sono 500 escape room

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  • Nel mondo hanno superato abbondantemente le 10.000 unità. Nate dieci anni fa un un'intuizione del giapponese Takao Kato oggi sono uno dei giochi di gruppo più apprezzati. Nel 2017 ogni stanza ha fatturato una media di 230.000 euro all'anno.
  • Nove mesi per rinascere: l'idea di Mad Machines stravolge i giochi a Milano. Con l'aiuto degli artisti dei carri del carnevale di Viareggio, Antonio e Giulia hanno creato l'unica stanza al mondo che permette di rivivere la propria nascita. Concepimento incluso.
  • Cento minuti per sconfiggere Moriarty e diventare il nuovo Sherlock Holmes. A Londra spopola l'escape room creata da Steven Moffat e ispirata alle avventure del detective interpretato da Benedict Cumberbatch.

Lo speciale comprende tre articoli, una gallery fotografica e un'infografica con le sale più ricercate nel nostro Paese.

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Critichi i migranti? Niente bambini
Getty Images
Nel Regno Unito si proibisce a un veterano di guerra di allenare la squadra di calcio della figlia a causa di un video contro uno straniero che aveva ucciso tre minorenni.

Jamie Michael è un marine, un veterano britannico della guerra in Iraq. Uno che ha visto la morte in faccia per servire il proprio Paese. Quello stesso Paese, il Regno Unito, che ora non gli permette di allenare la squadra di calcio della figlia perché, in un video su Facebook, Jamie ha definito i migranti «psicopatici» e «feccia» dopo un terribile fatto di cronaca.

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Osservatorio sul Merito: la chiave per comprendere l’Italia che cambia
Una fotografia limpida e concreta di imprese, giustizia, legalità e creatività come parti di un’unica storia: quella di un Paese, il nostro, che ogni giorno prova a crescere, migliorarsi e ritrovare fiducia.
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Non usa il neutro per i transessuali: finisce incatenato davanti al giudice
Enoch Burke (Getty Images)
Continua la battaglia di Enoch Burke, che rimarrà in un carcere popolato da stupratori pure a Natale. Maltrattato dalla Corte: «È una presenza maligna e minacciosa, un intruso che perseguita la scuola».

Il giudice Brian Cregan ha deciso che Enoch Burke resterà in carcere fino a quando non avrà fatto ammenda, non si sarà mostrato pentito di avere offeso la Corte e non la smetterà di presentarsi nella sua ex scuola, l’istituto che lo ha cacciato ormai nel 2022. Burke è ancora in carcere e potrebbe dunque restarvi fino a Natale. Si trova nella prigione irlandese di Mountjoy, popolata per lo più da stupratori e persino da un killer, passa il tempo a leggere la Bibbia e partecipa in collegamento alle udienze che lo riguardano. Alle stesse udienze non possono invece partecipare i suoi famigliari, che martedì sono stati allontanati dall’aula dallo stesso Cregan. Martedì il tribunale ha discusso l’ennesimo ricorso di Burke, rispedendolo al mittente. E il giudice Cregan non ha usato parole dolci, anzi. A suo dire, Burke «non è in carcere per le sue opinioni sul transgenderismo, che ha pienamente diritto di avere». È detenuto, aggiunge Cregan, per aver offeso l’Alta Corte e per essere entrato più volte nella sua ex scuola.

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Il maestro Riccardo Muti si rivolge alla politica perché trovi una via per far tornare a Firenze i resti del genio toscano.

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