
(Ansa, Epa)
- Si riaccende la guerra in Siria e la Turchia «apre le porte» ai migranti. La Bulgaria invia mille soldati al confine e la Grecia ne ferma centinaia. Ancora una volta, Recep Tayyip Erdogan sconfessa gli accordi con Bruxelles, per cui prese 6 miliardi, e «ricatta» l'Ue.
- A Idlib Ankara risponde a Damasco. Così Mosca tiene tutti sotto scacco. Vladimir Putin spinge Bashar al-Assad a intervenire per riconquistare la regione mentre tratta col Sultano.