2024-02-19
Eos 24 dimostra che la passione per la caccia è viva
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Altro grande successo della fiera dedicata a caccia, pesca e tiro sportivo che ha raccolto negli spazi espositivi di Veronafiere la cifra record di 40.000 ingressi in tre giorni.La terza edizione della fiera dedicata alla caccia, alla pesca e al tiro sportivo, si è svolta anche quest'anno nella città scaligera, presso i padiglioni di Veronafiere. Tre giornate, dal 17 al 19 febbraio, dedicate interamente all'esposizione di prodotti, gadget e strumenti da osservare da vicino. Ma non solo. Anche tanti eventi e panel, utili ad approfondire tematiche attuali inerenti al mondo della caccia, dell'ambiente, della pesca e di tutte le attività connesse. Eos show 2024 è stata un'edizione ricca e molto aggiornata rispetto a quella andata in scena l'anno scorso, con ben 40 Paesi rappresentati, 676 aziende, 290 espositori, il 20% in più, distribuiti all'interno di tre padiglioni 10, 11 e 12, relativi alla sola sezione caccia, tiro outdoor. Se in tre giorni Veronafiere ha registrato l'ingresso di 40.000 persone, desiderose di guardare da vicino le novità proposte da Eos show, significa che la caccia, quella regolata dalla legge, può contare ancora su migliaia di appassionati. Appassionati che ogni anno devono fare i conti con gli insulti e le minacce rivolte dai manifestanti anticaccia che puntualmente si appostano all'ingresso e all'uscita della fiera, richiedendo per altro l'intervento della polizia, affinché non si verifichino scontri. Quest'anno è stata registrata una presenza maggiore di un pubblico giovane. Mauro Perazzi, titolare dell’omonima azienda che produce sovrapposti per le discipline del Tiro a volo, che conquistano medaglie olimpiche, ha commentato: «Tanti giovani e tante donne apprezzano il nostro Made in Italy che vince. Noi abbiamo presentato il fucile dedicato all’Olimpiade 2024». Pierangelo Pedersoli, titolare dell’omonima azienda e presidente di Consorzio armaioli italiani, ha detto: «La fiera è cresciuta bene: merito del lavoro svolto dall’amministratore delegato Patrizio Carotta. Dispiace per le contestazioni del primo giorno. Cosa c’entriamo noi che produciamo repliche ad avancarica della guerra di secessione americana con la Palestina?».Ma tornando alla fiera, anche quest'anno l’organizzazione ha deciso di puntare molto sul Made in Italy. In questa ottica, nell’ambito delle politiche di sostegno ai processi di internazionalizzazione delle imprese, le camere di commercio prevedono la concessione di contributi, per incentivare la partecipazione a fiere di rilevanza internazionale in Italia e all’estero. Gli espositori di Eos 24 hanno potuto quindi attivare le loro richieste di contributi nei confronti delle camere di commercio, delle associazioni di categoria o degli enti pubblici territoriali che prevedono tali forme di incentivazione. Tra le altre novità nel settore caccia, va segnalata in anteprima mondiale la presentazione di Sauer 505, la nuova bolt-action per la caccia con cursore di armamento e otturatore particolarmente scorrevole, in 19 calibri differenti, con la possibilità di scegliere allestimenti di calciatura e finiture. «Tanta curiosità dei cacciatori che sono arrivati qui proprio per vedere la carabina. Eos è il posto giusto dove essere», ha commentato Peter Unterholzner di Blaser Italia che distribuisce Sauer.Non solo caccia, però. Come ogni anno, anche la pesca è grande protagonista di Eos show. Al padiglione 9 si sono radunati oltre 70 espositori che hanno messo in mostra i loro marchi e organizzato diverse iniziative per far provare ai visitatori le canne da pesca grazie all'installazione di piscine gonfiabili all'interno dei padiglioni. Inoltre, grande novità di quest'anno, è stata la partecipazione dell’Italian bamboo rodmakers association-IBRA, associazione che si propone di diffondere l’arte della costruzione delle canne da pesca in bambù e che ha fornito tutte le informazioni ai curiosi, facendo provare le canne di bambù nella casting pool specificamente allestita. Alla forma di artigianato di IBRA si è affiancata quella offerta da The Italian Fly tying show, ormai un must di Eos, oltre a rappresentare la più importante esibizione italiana di costruzione dal vivo di esche artigianali, che ha radunato oltre 30 costruttori di mosche provenienti dall’Italia e dall’estero. Si è registrata una grande affluenza di pubblico anche allo stand Shimano, marchio esordiente a Eos 2024: «Siamo estremamente contenti e anche sorpresi. Alla mattina i pescatori e tanti giovani, tutti molto competenti, al pomeriggio sono arrivati anche i cacciatori che vanno a pesca», ha raccontato Raffaele Mascaro, marketing manager e direttore vendite. Anche Markus Pfitscher di Go fish ha dimostrato tutto il suo entusiasmo: «Per noi questa è la fiera più importante d’Italia e ne giriamo tante da 15 anni. Pubblico competente e molti nuovi clienti, periodo perfetto, felice il connubio con i costruttori di mosche artificiali, visto che noi vendiamo i componenti». Roberto Trabucco, titolare dell’azienda che porta il suo nome, manifesta soddisfazione per il marchio Loomis & Franklin: «La pesca a mosca è una nicchia qui molto ben rappresentata: purtroppo i pescatori italiani devono rivolgersi ad altri Paesi a causa dei tanti divieti sul nostro territorio. Nonostante la vicinanza di altri eventi, a Eos 24 ho rilevato un buon incremento di visite».
«Ci sono forze che cercano di dividerci, di ridefinire la nostra storia e di distruggere le nostre tradizioni condivise. La chiamano la cultura woke». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un video messaggio al gala 50esimo anniversario della National Italian American Foundation a Washington. "È un tentativo di cancellare la storia fondamentale degli italoamericani e di negare il loro posto speciale in questa nazione. Non glielo permetteremo. Il Columbus Day è qui per restare», ha aggiunto il presidente del Consiglio ringraziando Donald Trump per aver ripristinato quest'anno la celebrazione.
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L'amministratore delegato e direttore generale di Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma premiato a Washington
L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane ha ricevuto il Premio Dea Roma della National Italian American Foundation per il contributo alla modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e alla crescita sostenibile del Paese.
La NIAF (National Italian American Foundation) ha conferito a Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane, il Premio NIAF Dea Roma come leader nell’eccellenza ingegneristica per la crescita nazionale e l’infrastruttura sostenibile.
La cerimonia si è svolta sabato 18 ottobre 2025 durante il Gala del 50° Anniversario della NIAF, all’Hotel Washington Hilton di Washington D.C. negli Stati Uniti d’America. Il riconoscimento è stato assegnato per evidenziare il ruolo cruciale svolto da Donnarumma nella trasformazione e modernizzazione delle infrastrutture di trasporto italiane, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
«È un vero onore ricevere questo premio che ho il piacere di dedicare a tutti gli italiani che creano valore sia nel nostro Paese che all’estero e diffondono principi volti a generare competenze specifiche nell’ambito dell’ingegneria, della tecnologia e dell’innovazione. Nel Gruppo FS Italiane abbiamo avviato quest’anno un Piano Strategico da 100 miliardi di euro di investimenti che rappresenta un motore fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese». ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma.
Sotto la guida di Donnarumma, il Gruppo FS sta promuovendo importanti progressi nello sviluppo di linee ferroviarie ad Alta Velocità e nelle soluzioni di mobilità sostenibile, contribuendo a collegare le comunità italiane e a supportare gli obiettivi ambientali nazionali. Il Piano Strategico 2025-2029 include diversi interventi per migliorare la qualità del servizio ferroviario, costruire nuove linee ad alta velocità e dotare la rete del sistema ERTMS per garantire maggiore unione fra le diversi reti ferroviarie europee. Più di 60 miliardi è il valore degli investimenti destinati all'infrastruttura ferroviaria, con l'obiettivo di diventare leader nella mobilità e migliorare l’esperienza di viaggio. Questo comprende l’attivazione di nuove linee ad alta velocità per collegare aree non ancora servite, con l'obiettivo di aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità. Sul fronte della sostenibilità, inoltre, il Gruppo FS - primo consumatore di energia elettrica del Paese con circa il 2% della domanda nazionale – si pone l’obiettivo di decarbonizzare i consumi energetici attraverso la produzione da fonti rinnovabili e l’installazione di oltre 1 GW di capacità rinnovabile entro il 2029, pari al 19% di tutti i consumi del Gruppo FS, e di circa 2 GW entro il 2034. Fondamentale è anche il presidio internazionale, con una previsione di crescita del volume passeggeri pari al 40%.
Il Gruppo FS ha infatti inserito lo sviluppo internazionale tra le sue priorità, destinando una quota significativa degli investimenti al rafforzamento della propria presenza oltre confine. L’obiettivo è consolidare il posizionamento del Gruppo in Europa, ormai percepita come un’estensione naturale del mercato domestico, e promuovere una rete ferroviaria sempre più integrata e in linea con i principi della mobilità sostenibile.
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