2023-06-21
Dall’elogio dell’affitto al pianto ipocrita sui tagli alla sanità: questa è la sinistra
Il leader della Cgil, Maurizio Landini, durante una manifestazione di piazza (Ansa)
Pochi mesi di opposizione rivelano l’assenza di coordinate economiche e culturali di Pd e soci: un problema per il Paese.La sinistra in Italia è quella cosa che ha la chiarezza di vedute di Chiara Saraceno, intervistata sulla Stampa di ieri. La celebre sociologa, già presidente della Commissione governativa sull’esclusione sociale voluta da Livia Turco, ha spiegato che: 1) «I giovani italiani non sono concentrati sull’acquisto di un’abitazione perché sono meno dei loro genitori. Quindi ci sono meno persone che hanno bisogno di una casa»; 2) «Prima era meglio possedere la casa che andare in affitto, ma adesso i giovani escono sempre più tardi dalla famiglia di origine e sono contrari all’impegno lungo e gravoso del mutuo». 3) «Non solo abbiamo le persone che vanno all’estero, nessuno vuole venire qua. E chi va all’estero magari vorrebbe tornare»; 4) «I giovani andrebbero incoraggiati a stare in affitto perché all’inizio una casa può essere piccola, poi quando arrivano i figli deve essere più grande, però se si sono indebitati per vent’anni con il mutuo della casa piccola come fanno?»; 5) «È il sistema che non funziona».La sinistra in Italia è quella cosa che, come Chiara Saraceno, sembra Massimo Catalano al contrario, e pare non avere chiarissimo se per i giovani avere una casa di proprietà sia un obiettivo o meno, se l’affitto sia una sgradevole necessità o una cosa da incentivare. E quando dice che «il sistema non funziona» fa venir quasi voglia di pensare che se scrivi su Stampa e Repubblica, sei Grand’ufficiale per nomina di Ciampi, i ministri Livia Turco e Andrea Orlando ti affidano commissioni e comitati scientifici, pubblichi per Il Mulino e insegni a Berlino, be’, forse «il sistema» sei tu.La sinistra in Italia è quella cosa che, come ha rivendicato ieri ancora sulla Stampa Maurizio Landini, va in piazza accusando il governo di voler «pianificare il collasso della sanità», dicendo anche una cosa condivisibile (cioè che andrebbe alzata la spesa sanitaria sul Pil), ma col piccolo dettaglio che - dal sindacato ai principali partiti - ha partecipato per lustri a governi che tagliavano la sanità e ha tifato esplicitamente e con gusto quando milioni di persone perdevano lo stipendio per aver deciso di non vaccinarsi.La sinistra in Italia è quella cosa che, come ha fatto Elly Schlein, manda «un grosso abbraccio» al sindaco di sinistra di Padova (giudicato in sostanza sotto attacco della magistratura dopo che la Procura ha impugnato le registrazioni di due «madri» per 33 bambini con «genitori» dello stesso sesso) più rapidamente di quanto non faccia per l’ex sindaco di sinistra di Lodi, assolto «per particolare tenuità del fatto». La sinistra in Italia è quella cosa che, guardando alla sola giornata di ieri e senza nemmeno fare semplificazioni eccessive, ribalta platealmente la causa (i salari al palo) con l’effetto (il crollo dei mutui, provocato anche da tassi altissimi, inflazione e direttive green), e si fa surrealmente superare da Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, quando questi parla di necessità di alzare le paghe. Quindi la stessa sinistra scopre, dopo aver sostenuto Monti, che la sanità è sottofinanziata. E teorizza come priorità del Paese i desiderata di 66 persone in sei anni, sostenendo che i bimbi delle suddette registrazioni siano stati «resi orfani» (Chiara Gribaudo, Pd).La sinistra in Italia, senza andare troppo indietro nel tempo, è quella cosa che pretende il patrocinio obbligatorio per il gay pride ma ritiene inaccettabile perché «divisivo» il lutto nazionale per il più longevo presidente del Consiglio del nostro Paese. E che manda volenterosi cronisti sul carro del medesimo gay pride (a supporto, non a scriverne) nello stesso momento in cui esalta in pagina la fedele e cristiana monogamia di Flavia Prodi, durata oltre dieci lustri. La sinistra in Italia è quella cosa che, come ha fatto l’onorevole Patrizia Toia del Pd all’Europarlamento tre mesi fa, ha spiegato che la direttiva green, che potrebbe costringere i proprietari di casa a cacciare decine di migliaia di euro, serve «a spendere meno: questa è la sostanza». Del resto, la sinistra in Italia è quella cosa che, come ha illustrato Alessia Morani (Pd) il 26 ottobre 2016 a Quinta colonna, ha pronta la soluzione per i pensionati che non arrivano a fine mese ma si ostinano a voler campare, e persino a farlo dentro la loro abitazione: «Esiste uno strumento che conosciamo poco, che è fatto apposta proprio per gli anziani proprietari di casa che percepiscono pensioni basse, e che si chiama prestito vitalizio ipotecario». La sinistra italiana è quella cosa che, mentre mezzo mondo contesta l’operato della Banca centrale europea che sta scaricando ondate recessive sulle economie dell’eurozona stroncando famiglie e imprese, dà l’impressione di non aver saputo elaborare una visione culturale, economica, un linguaggio, qualcosa in grado di uscire da una insindacabile adesione alle istituzioni europee, impermeabile a qualunque disastro.La sinistra in Italia è quella cosa che dopo tutto ciò si stupisce del fatto che in Italia governi la destra, e sta riuscendo nell’impresa di togliere a chi oggi detiene il potere perfino l’onere di dimostrare che ne è capace.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.