2019-12-09
Calamità naturali e manutenzione straordinaria: la rete di droni di E-distribuzione aumenta l'efficienza degli interventi
L'innovativa tecnologia dei droni offre una grande opportunità anche nel settore della distribuzione. Uno degli obiettivi di E-Distribuzione, è quello di migliorare e innovare le attività di ispezione delle linee per essere sempre più veloci ed efficienti, anche in caso di emergenze. I droni sorvolano chilometri e chilometri di linee elettriche, la spina dorsale che porta la corrente in media tensione dalle grandi cabine di trasformazione alle cabine secondarie alle porte delle città e degli altri centri abitati.La prima esercitazione operativa è decollata a settembre 2017, in Basilicata, con lo scopo di testare un intervento di ispezione su un impianto in servizio: grazie a sensori montati sui droni è stato possibile acquisire dall'alto le immagini dei componenti dell'impianto. Immagini che vengono poi inviate a un sistema automatico di analisi, dove un meccanismo di intelligenza artificiale è stato addestrato a individuare e segnalare possibili anomalie. Gli operai verificano le segnalazioni del sistema e pianificano gli interventi di manutenzione preventiva. Al termine della ricognizione il drone scarica i dati nei sistemi informatici di gestione della manutenzione di E-Distribuzione. L'azienda, lo scorso anno, ha lavorato insieme a Enac, l'ente nazionale per la regolamentazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile, ed Enav, fornitore esclusivo dei servizi per la navigazione aerea civile in Italia, ai primi test finalizzati a definire il quadro di regolamentazioni e normative operative che consentano il volo dei droni "al di là della linea di vista" (Bvlos, Beyond visual line of sight). Nel corso del 2020 si conta di aumentare sia la flotta che il numero di piloti al fine di poter coprire tutto il territorio nazionale del servizio di ispezione con droni. Parliamo di formare circa 250 piloti che avranno a disposizione altrettanti droni. La differenza sta infatti nell'autonomia: oggi i multicotteri vengono usati a vista da un pilota che permette di salire virtualmente sino in cima ai sostegni e verificare otticamente lo stato dei vari strumenti e come sistema per il rilievo 3D delle cabine primarie e secondarie, e per varie altre attività sulla rete.Per la manutenzione della rete, sono due gli scenari rilevanti: da un lato c'è l'ispezione ordinaria della rete, che deve essere effettuata in maniera periodica per verificare situazioni di potenziale rischio (ad esempio, piante che crescono andando a toccare i conduttori delle linee, oppure frane e smottamenti che minacciano i sostegni) e pianificare gli interventi, dall'altro lato c'è l'intervento di emergenza in caso ad esempio di calamità naturale, ma anche di forti piogge o nevicate particolarmente intense. In questo caso, prima di intervenire in aree spesso disagiate e difficili da raggiungere, è importante individuare con una ricognizione il punto esatto e la tipologia del guasto, affinché le squadre operative possano intervenire efficacemente.Una rete di media e bassa tensione, quella gestita da E-Distribuzione, che ha una estensione di oltre un milione e centomila chilometri e serve 32 milioni di clienti, portando energia nell'85% delle case degli italiani. L'azienda ha realizzato sistemi estremamente sofisticati per la gestione automatizzata della rete elettrica, con 28 centri di controllo che monitorano il funzionamento di tutta la rete e sistemi automatici nelle cabine di trasformazione che gestiscono autonomamente le manovre aprendo e chiudendo gli interruttori per limitare i disservizi o nei casi peggiori, i blackout estesi.
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