Come parla il potere? Qual è il suo discorso, a che obiettivi mira, chi vuole davvero influenzare e come? Un grande romanzo di Lewis esemplifica una dinamica tanto sottovalutata quanto evidente: i primi a essere bersaglio dell’influenza della propaganda sono i colti, la classe dirigente, gli intellettuali. Le persone comuni sono paradossalmente più al riparo. Con lo psicanalista Mario Binasco, Dialoghi testardi indaga l’attualità dei meccanismi descritti da Lewis con il paravento della narrativa fantasy, che – come le grandi favole – racconta la realtà di tutti i giorni. Perché anche oggi il potere conserva lo stesso obiettivo: un discorso i cui contenuti siano pretesto strumentale per indirizzare chi tira le fila delle società.
Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast dell' 8 ottobre con Camilla Conti
Una piattaforma di British petroleum (Ansa)
Gallo (ad Italgas) sta con Descalzi: «Elettrificazione? Una favola. Il metano stoccato in Italia vale 200.000 stadi pieni di batterie...».
(IStock)
Dopo Eni, pure Bp si ribella alla transizione ecologica: «Irrealizzabile». Si leva anche la voce di altri importanti industriali. E i concessionari Stellantis sconfessano la casa: «L’auto elettrica non si vende».
Dopo il processo, Mourre trova un fan inaspettato: François Truffaut. Ma la sintonia non è casuale, viste le origini politiche (insospettate) della Nouvelle Vague.