2022-07-26
Cortona On The Move: al via la dodicesima edizione del festival internazionale della fotografia
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Dal 14 luglio al 2 ottobre 2022 apre al pubblico il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move, con decine di mostre dislocate tra il centro storico della città, la Fortezza medicea del Girifalco e la nuova location «Stazione C» a Camucia, frazione del Comune di Cortona. Tema conduttore «Me, Myself and Eye», ossi l’intima relazione fra fotografia, società e identità.Suggestivo borgo toscano affacciato sulla Valdichiana e racchiuso dall’antica cinta muraria etrusca, Cortona è davvero una cittadina gioiello. Girovagare per i suo vicoli, salire la scalinata di pietra che porta all’imponente palazzo comunale e alla sua torre con orologio, ammirare l’Annunciazione del Beato Angelico custodita al Museo Diocesano, spingersi sino all’antica fortezza militare del Girifalco o all’eremo francescano ( il primo convento costruito da San Francesco d’ Assisi nel 1211), è un’esperienza che definirei quasi mistica. Se non fosse per le migliaia di turisti che ogni anno l’affollano, Cortona sembrerebbe quasi un luogo fuori dal tempo, uno di quei posti in cui la vita scorre lenta, quasi in un’altra dimensione. E proprio qui, a cavallo fra la Toscana e l’Umbria, da dodici anni a questa parte si svolge Cortona On The Move, uno dei festival di fotografia più importanti al mondo, una manifestazione diffusa sul territorio che al territorio da valore aggiunto e da cui il territorio, a sua volta, tra valore. Fulcro della manifestazione, naturalmente, le mostre fotografiche, sempre numerose e di altissimo livello, alle quali fanno da contorno talk, workshop, visite guidate, cene e aperitivi, conferenze e momenti unici di spettacolo. La Chiesa di San Marco, l’ex Magazzino delle carni, la Fortezza del Girifalco e Palazzo Baldelli le location «tradizionali». Ma in realtà, per tutta la durata del festival o quasi, l’intera cittadina diventa un polo espositivo, una sorta di museo a cielo aperto, diurno e notturno, visto che molte mostre sono dislocate per tutto il centro storico, nei locali, nelle vie e nelle piazze. Mentre ti perdi per le stradine di pietra, ti soffermi a un caffè, sorseggi del buon vino, assapori straordinari salumi – e intanto ammiri le tante foto appese ovunque - ti accorgi che c’è sempre qualcuno che, a sua volta, sta immortalando qualcosa. E accanto al neofita, ti capita di incontrare il fotografo di fama. O il professionista. Solitamente lo riconosci perché non scatta con il cellulare… Cortona On The Move 2022Arricchita di una nuova location, la «Stazione C» a Camucia, nell’edizione 2022 Cortona On The Move prosegue la sua ricerca nell’ambito della fotografia documentaria, con particolare attenzione all’incessante evoluzione del linguaggio visivo: «estendendo le collaborazioni internazionali e presentando produzioni originali e inedite. Il festival ambisce a diventare un protagonista della produzione fotografica a livello internazionale» ha dichiarato Veronica Nicolardi, nuova direttrice del festival, «e a rendere la sua ricerca sul linguaggio fotografico accessibile e comprensibile al grande pubblico, facendone un fattore di scambio e accrescimento culturale ».«Me, Myself and Eye» il tema conduttore e fra le tante mostre in programma, sicuramente da segnalare American Pictures – I just do things del fotografo e scrittore danese Jacob Holdt, una straordinaria raccolta di oltre 18 mila fotografie che documentano il razzismo, la povertà, l’oppressione, l’amore, l’odio e l’amicizia in America; I Do (si, lo voglio), una selezione di selezionato fotografi di matrimonio provenienti da 4 continenti; As it was Give(n) to Me, dell’americana Stacy Kranitz, un racconto in immagini dell’esplorazione e dell’estrazione del carbone nella regione degli Appalachi, negli Stati Uniti, con il conseguente, estremo impoverimento del territorio e dei suoi abitanti e, da ultimo, Déjà View, un dialogo visivo tra due vasti archivi fotografici: quello del fotografo britannico Martin Parr, considerato uno dei più importanti autori viventi, e quello di The Anonymous Project, iniziativa artistica avviata nel 2017 da Lee Shulman, che raccoglie e conserva diapositive a colori scattate da fotografi non professionisti in tutto il mondo. Gli abbinamenti di immagini che ne risultano sono spesso inaspettati e fanno riflettere su quanto profondamente cambi il significato di un’immagine a seconda dell’osservatore e del contesto.Per chi volesse visitare il festival, oltre che Cortona e dintorni, il programma completo è scaricabile dal sito Cortona On The Move
Giorgia Meloni al Forum della Guardia Costiera (Ansa)
«Il lavoro della Guardia Costiera consiste anche nel combattere le molteplici forme di illegalità in campo marittimo, a partire da quelle che si ramificano su base internazionale e si stanno caratterizzando come fenomeni globali. Uno di questi è il traffico di migranti, attività criminale tra le più redditizie al mondo che rapporti Onu certificano aver eguagliato per volume di affari il traffico di droga dopo aver superato il traffico di armi. Una intollerabile forma moderna di schiavitù che nel 2024 ha condotto alla morte oltre 9000 persone sulle rotte migratorie e il governo intende combattere. Di fronte a questo fenomeno possiamo rassegnarci o agire, e noi abbiamo scelto di agire e serve il coraggio di trovare insieme soluzioni innovative». Ha dichiarato la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni durante l'intervento al Forum della Guardia Costiera 2025 al centro congresso la Nuvola a Roma.
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