2018-12-06
Congedo più flessibile e bonus nido: la manovra è a misura di famiglia
Oggi la fiducia alla Camera. La settimana prossima il testo sarà inviato a Bruxelles. Nel frattempo, l'esame delle novità introdotte nei giorni scorsi in Commissione - inevitabilmente - ha quasi il sapore di un «milleproroghe»: molti interventi di dettaglio, magari assai rilevanti per alcuni specifici settori, ma di ridotto impatto complessivo. Tre passaggi in pochi giorni. Prima la fiducia nell'Aula della Camera oggi (su un maxiemendamento che recepisce le votazioni avvenute in Commissione Bilancio), poi - la prossima settimana - la presentazione al Senato dei due nuovi emendamenti «pesanti» su pensioni e reddito di cittadinanza, e infine il nuovo step del negoziato con Bruxelles, a cui sempre la prossima settimana sarà inviata questa versione rivista della manovra. Tempistiche confermate anche dal sottosegretario Giancarlo Giorgetti, che ha precisato come «non so se arriveremo a togliere 2 miliardi a ciascun provvedimento (quota 100 e reddito di cittadinanza, ndr) , ma magari arriviamo a cifre vicine a queste. Appena troveremo la sintesi, presenteremo un emendamento alla legge di Bilancio al Senato, e in quella fase entro il 19 dicembre la nostra risposta dovrà essere definita». Nel frattempo, l'esame delle novità introdotte nei giorni scorsi in Commissione - inevitabilmente - ha quasi il sapore di un «milleproroghe»: molti interventi di dettaglio, magari assai rilevanti per alcuni specifici settori, ma di ridotto impatto complessivo. E così, spulciando gli emendamenti, è tutta una pioggia di microinterventi su ciechi, carceri, portatori di handicap, forestali, pescatori, catasto ortofrutticolo, birra, apicoltura, più la consueta sventagliata di denaro pubblico sulle attività culturali. Ci sono però alcuni filoni principali da esplorare. Famiglia. Quattro novità significative. Primo: buone notizie per i papà, che avranno cinque giorni di congedo obbligatorio, e un giorno in più in caso di sostituzione della mamma. Secondo: si irrobustisce il buono per iscriversi agli asili nido pubblici (da 1.000 a 1.500 euro l'anno). Terzo: una «carta per la famiglia», con sconti per cittadini italiani e di altri paesi Ue con residenza regolare: ma devono avere almeno tre figli di età non superiore a 26 anni. Quarto: per le future mamme ci sarà possibile restare al lavoro fino nono mese prima del parto, utilizzando per intero i cinque mesi del congedo per il periodo successivo, previo via libera del medico.Immobiliare. L'ottima notizia (una delle più rilevanti in assoluto) è il raddoppio della deducibilità dell'Imu sui capannoni industriali e sugli altri immobili strumentali alle imprese: dal 20 al 40%. È un fatto notevole: pochi sanno che, negli scorsi anni, il gettito Imu-Tasi sugli immobili strumentali (capannoni, negozi, botteghe, studi professionali) è stato esagerato: 7,7 miliardi l'anno (per capirci, quasi il doppio della vecchia tassa sulla prima casa) secondo un'elaborazione dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Credito d'imposta formazione 4.0. Le agevolazioni fiscali sono prorogate per un anno. Il limite annuo è di 300.000 euro: in quella cornice, l'agevolazione è del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie. Per le grandi, il limite annuo è di 200mila euro, e l'agevolazione del 30%. 400 milioni alle Pmi. Modifiche alla disciplina dei piani di risparmio a lungo termine con un vincolo di destinazione dei relativi investimenti: insomma, provare a incanalare segmenti di risparmio verso le pmi italiane. Almeno il 3% va destinato a strumenti finanziari non negoziati nei mercati regolamentati o nei sistemi multilaterali di negoziazione (Bond Vision Europe, ExtraMot, Aim Italia, Mercato SeDeX, ecc). «Una misura concreta a favore delle pmi», ha dichiarato Giulio Centemero (Lega). «Se si considera che la raccolta Pir nel 2017 è stata di circa 12,6 miliardi, questo significa circa almeno 400 milioni a pmi e start up». Pioggia di finanziamenti pubblici per la cultura. Incremento di altri 8 milioni per il Fondo unico per lo spettacolo, 2 milioni per attività culturali nelle regioni terremotate (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria) più 1 altro milione per attività dello stesso tipo a L'Aquila, 12,5 milioni per le fondazioni liriche, 1 milione per festival-cori-bande, 2 milioni per Matera capitale europea della cultura, e incremento di altri 4 milioni dei finanziamenti per cinema e audiovisivo. Anche quest'anno il contribuente paga per tutto, anche per le attività culturali che non ha scelto.
La commemorazione di Charlie Kirk in consiglio comunale a Genova. Nel riquadro, Claudio Chiarotti (Ansa)
Il food è ormai da tempo uno dei settori più di tendenza. Ma ha anche dei lati oscuri, che impattano sui consumatori. Qualche consiglio per evitarli.
Charlie Kirk (Getty Images)