Ansa
Stato d’eccezione fino a dicembre. Stavolta la scusa è la crisi ucraina, ma l’effetto è lo stesso: tappare la bocca ai disturbatori. Rischiano di passare come niente riforma del catasto, Mes e salassi verdi. E resta il green pass.
Stato d’eccezione fino a dicembre. Stavolta la scusa è la crisi ucraina, ma l’effetto è lo stesso: tappare la bocca ai disturbatori. Rischiano di passare come niente riforma del catasto, Mes e salassi verdi. E resta il green pass.
Un mega-ponte ci aspetta: nulla di meglio che organizzare una vacanza. Il 25 aprile cade infatti di giovedì e sono in molti (aziende e istituzioni comprese) ad aver colto la ghiotta occasione di includere il 26. Così i giorni di vacanza sono diventati quattro. Qualche fortunato potrebbe persino allungarsi fino al 1° maggio: un mercoledì che fa gola, ma di certo non scontato.