Con il voto in Sardegna non cambia proprio nulla

Con il voto in Sardegna non cambia proprio nulla
Alessandra Todde (Ansa)

Psicodramma sardo. Su 1.884 sezioni, lunedì mattina ne erano state scrutinate appena dieci, ma già nel centrodestra era iniziata l’operazione di flagellamento.

Un coretto al Duce rianima la sinistra: «Allarme fascismo»
Il palazzo dove ha sede Fratelli d'Italia a Parma
Parma, alcuni giovani di Fdi intonano un brano del ventennio. Donzelli: «Da noi chi sbaglia paga». Ma la Procura indaga.
Quegli incroci pericolosi alla Corte dei Conti
Marcello Degni. Nel riquadro, Valeria Franchi (Imagoeconomica)
Marcello Degni, il giudice contabile ultrarosso e anti-Ponte, ha lavorato spesso con la collega Valeria Franchi che ha fermato l’opera.
Ma quanti a sinistra voltano le spalle alla linea della Schlein sulla riforma Nordio
Giuliano Pisapia, Goffredo Bettini, Emma Bonino e Anna Paola Concia (Ansa)
Dalla Bonino a Di Pietro: in tanti tifano per separare le carriere. Pisapia la sostenne in un libro scritto con l’attuale Guardasigilli.
Per i sondaggisti, da agosto a oggi la percentuale di chi è favorevole a sostenere il testo licenziato dal Parlamento è passata dal 50 al 70%. I fattori? Opposizioni divise, scarsa fiducia nelle toghe e degenerazione del correntismo.
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