2022-07-13
Il collegamento in diretta dallo spazio di Samantha Cristoforetti con i bambini di Matera
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Si è svolta oggi presso il Centro spaziale Giuseppe Colombo di Matera la tappa del tour Italia Brilla - Costellazione 2022 organizzato da Il Cielo itinerante. Per l'occasione i giovani partecipanti hanno avuto la possibilità di interagire in diretta con l'astronauta italiana collegata in diretta dalla stazione spaziale internazionale.I bambini chiamano da Matera, Samantha Cristoforetti risponde dallo spazio. Si è svolto questa mattina, per circa dieci minuti, il collegamento in diretta radio tramite il programma Ariss tra quasi 50 bambini, di età compresa tra i 9 e i 13 anni degli istituti scolastici Giovanni Pascoli, Nicola Festa e dell’Istituto Comprensivo 6 Donato Bramante, e l’astronauta italiana. I bambini, sintonizzati dal Centro spaziale Giuseppe Colombo - Asi (Agenzia spaziale italiana) di Matera, hanno ascoltato con molta attenzione e curiosità le parole dell'astronauta italiana, collegata in streaming dalla Stazione spaziale internazionale (Iss). L’iniziativa è stata il focus della tappa in Basilicata del tour Italia Brilla Costellazione 2022, promosso dall’associazione Il Cielo Itinerante, associazione fondata da Ersilia Vaudo (Esa Chief diversity officer e presidente dell'associazione), Alessia Mosca (già europarlamentare e vicepresidente) e Giovanna Dell’Erba (notaio in Roma e vicepresidente). L'obiettivo, in collaborazione con Asi ed Esa, è quello di promuovere tra i più piccoli i quattro ambiti disciplinari, accademici e lavorativi che rispondono alle materie Stem, ossia science, technology, engineering and mathematics (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Un’occasione unica per i giovani alunni che hanno così avuto l'opportunità di interagire con la Stazione spaziale internazionale e apprendere quanto più possibile dall'esperienza diretta della Cristoforetti.Dopo i collegamenti di prova e di rito con la Nasa è iniziato il collegamento. Una ventina di domande puntuali, scritte dai bambini con l’aiuto dei docenti, che hanno toccato vari argomenti sia legati all’attualità sulla terra sia sulla vita di Samantha nello spazio. Dalle abitudini quotidiane, ritmi di una tipica giornata, sensazioni e tempo di viaggio passando al percorso per diventare astronauta e alle scelte intraprese fino a essere la prima donna italiana ed europea ad andare nello spazio ed entrare nella storia. Alcune domande hanno anche toccato uno dei temi più delicati sulla terra, il cambiamento climatico che, anche Samantha, ha confermato in tempo reale ai bambini «Sì, anche dalla stazione Iss si vede la riduzione della superficie dei laghi e dei ghiacciai e gli effetti della siccità». Una domanda, inoltre, è stata legata alla rivoluzione green in corso sulla terra che tocca anche le missioni spaziali: «Sicuramente ci sono degli sviluppi anche in questo senso, si sta lavorando con dei motori per i razzi che utilizzino dei propellenti meno tossici e meno inquinanti» ha spiegato l’astronauta.L’emozione dei bambini e il collegamento si è concluso tra gli applausi dei presenti. Prima del collegamento con la Stazione spaziale, i partecipanti hanno avuto la possibilità di compiere un tour del Centro grazie al supporto di Asi. In seguito al contatto con l’astronauta, le attività sono proseguite e i bambini hanno preso parte a una lezione sulla vita degli astronauti e sugli effetti della microgravità sul corpo umano. L’esperienza si è conclusa con un laboratorio pratico che ha consentito di costruire e lanciare un razzo realizzato dai partecipanti stessi.L'Ariss school contact è una attività educativa che permette agli studenti di collegarsi direttamente, attraverso una stazione di radioamatore, con l'equipaggio a bordo della Stazione spaziale internazionale. A livello italiano, Amsat Italia è la branca nazionale di Ariss che ha permesso la realizzazione del collegamento.«La cartina del nostro Paese mostra una dispersione scolastica implicita allarmante, con le regioni del Sud che toccano picchi intorno al 20% - sottolinea Alessia Mosca, vicepresidente de Il Cielo Itinerante - Per questo motivo, partendo dall’analisi dei Dati Invalsi 2021, abbiamo identificato le zone più critiche scegliendo di insistere principalmente lì con le nostre attività. Primato negativo dove ci troviamo oggi, in Basilicata: in matematica la percentuale di allievi sotto il livello minimo di competenza si attesta al 59%». Ersilia Vaudo, presidente dell'associazione, ha aggiunto: «Quando un bambino o una bambina guardano i crateri della Luna o gli anelli di Saturno attraverso un telescopio, respirano un attimo di infinito e avviene una trasformazione. Alzare lo sguardo e guardare il cielo non è solo una occasione di meraviglia, ma anche la possibilità di immaginare un futuro diverso, di sogni e aspirazioni nuove». La vicepresidente Giovanna dell’Erba conclude: «Quest’anno ci siamo concentrate nel consolidare le nostre attività sul territorio, ma per l’anno prossimo abbiamo in programma di allargare il nostro raggio di azione, in primis costituendo un’Accademia del Cielo, tramite la quale vorremmo formare i nostri divulgatori. L’obiettivo sarà quello di creare un circolo virtuoso che si autoalimenta tramite il quale promuovere la cultura scientifica a più livelli, tra i giovanissimi e non».
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