Caro Emmanuel Macron, caro presidente della Francia, le scrivo questa cartolina per farle i complimenti: ha restaurato la cattedrale di Notre-Dame in «soli» cinque anni. Un miracolo, in pratica. E se qualcuno pensa che dopo cinque anni sia piuttosto normale riaprire una cattedrale, sicuramente è un populista: lei merita la gloria e l’onore che le hanno tributato 50 capi di Stato, nonché i giornali di tutto il mondo, leggendo i quali sembra che più che restaurarla lei la cattedrale l’abbia costruita. Con le sue mani. E con Brigitte come architetto. Una vera impresa monumentale, un successo senza pari, simbolo imperituro della gloria francese. Tanto che mi viene un dubbio: adesso che ha restaurato la cattedrale, ecco, non potrebbe far qualcosa, lì a Parigi, per restaurare anche la democrazia?
Le Vele di Scampia (Ansa)
- Al Quarticciolo di Roma e a Scampia mobilitazioni contro l’importazione del modello Caivano: «No alla militarizzazione dei quartieri, sosteniamo le azioni dal basso». Ovvero le stesse pratiche che hanno alimentato l’illegalità e l’insicurezza.
- Il sermone di Mattarella durante la visita a una scuola di Palermo teatro di discriminazioni.
Lo speciale contiene due articoli.
Chiara Appendino (Ansa)
Attacco al ministro rinviato a giudizio, silenzio sulla sconfitta in appello dell’ex sindaco.
Elly Schlein (Ansa)
La mancanza di fondi e iscritti dimezza i circoli a Bologna. Tagli pure a Roma. Intanto Elly è assediata dalla nascita di partitini di centro. Sala: «Un’altra forza può essere utile». La Cei: «Guardiamo con simpatia alla rinnovata presenza di cattolici in politica».
Roberto Calderoli (Ansa)
Per la Corte «l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari» e la consultazione avrebbe «una portata che ne altera la funzione». Ammesse invece altre cinque domande, fra cui quelle su cittadinanza e Jobs act.