2024-06-10
Caro Guterres, l’Onu è una bella addormentata
Caro Antonio Guterres, caro segretario generale Onu, le scrivo questa cartolina per confessarle che mi sento un po’ a disagio nei panni di meteorite. In particolare, di meteorite che stermina i dinosauri. L’altro giorno lei ha definito così l’umanità, e dunque anche il sottoscritto: «Gli esseri umani sono come il meteorite che ha sterminato i dinosauri», ha detto. E così mi sono sentito un po’ offeso: glielo giuro, non ho sterminato nessuno in vita mia. E oltretutto un dinosauro non ho nemmeno mai avuto il piacere di incontrarlo. Per tanto respingo le accuse: niente meteoriti, al massimo un po’ di meteorismo come succede a tutti. Anche a lei, quando apre bocca.Da qualche tempo, infatti, lei sta sparando dichiarazioni da terrorista climatico. Ha cominciato sostituendo il riscaldamento globale con l’«ebollizione globale», e poi ha proseguito con «l’inferno climatico», la «roulette russa», «il destino dell’umanità in pericolo», la «decimazione della biodiversità», la «questione di vita e di morte», «l’umanità che ha scatenato la distruzione», arrivando a vedere in ogni dove «bambini travolti da piogge monsoniche» e «lavoratori svenuti per il caldo». Questi ultimi, ovviamente, non certo nel Palazzo di vetro dell’Onu, dove i condizionatori corrono felici come gli stipendi: l’organizzazione ci costa infatti 3 miliardi l’anno solo per il personale. E tutto per sentirsi dire da lei, capo di questa elefantiaca e inutile organizzazione, che gli uomini «non sono in pericolo ma sono il pericolo». Osservazione autobiografica, evidentemente.Socialista, portoghese, già primo ministro nel suo Paese, lei è segretario dal 2017 e ci rimarrà (secondo mandato) fino al 2026. Non è riuscito a cambiare nulla dell’Onu che è rimasta la bella addormentata che era prima, quella che fa guidare all’Iran la commissione per i diritti umani e all’Arabia Saudita quella per i diritti delle donne. Se ci sono le guerre, l’Onu dorme. E quando si sveglia, per altro, è peggio: alcuni suoi dirigenti si sarebbero infatti resi complici dei terroristi del 7 ottobre. Forse sarebbe il caso di cambiare qualcosa. Ma lei, evidentemente, non può farlo: è troppo impegnato a giocare con i dinosauri. Del suo lungo periodo all’Onu si segnalano tante mancanze e qualche gaffe. Come quando alla Cop27 in Egitto sbagliò a leggere il discorso e se ne accorse solo dopo due pagine. O come quando durante la pandemia disse che il Covid, chissà perché, «fa emergere la cultura del patriarcato». Indimenticabile anche la comparsata nel salotto di Fabio Fazio fra Mahmood, Panariello e la signora Coriandoli. Nel 2019 inaugurò l’Assemblea dell’Onu parlando di immigrati e prendendosela (pensi un po’) con chi diffonde paura, da lei definita «il marchio più venduto». «Guterres è diventato il punto di riferimento dei socialisti mondiali», s’entusiasmò il compianto Ugo Intini, dedicandole una biografia. E lei ogni giorno prova a essere all’altezza di cotanta investitura sparando bischerate mondiali come quelle sui meteoriti. Ma così lei diventa un profeta dell’apocalisse, il principe dei terroristi climatici. Non diceva forse che la paura è «il marchio più venduto»? Allora lei è il miglior venditore del pianeta. Perciò le scrivo per consigliarle un futuro da piazzista di folletti. Ci pensi. Sempre meglio che piazzista di follie.
(Totaleu)
Lo ha dichiarato l'europarlamentare della Lega Roberto Vannacci durante un'intervista al Parlamento europeo di Bruxelles.