2023-06-19
Carissime vacanze. Vi spieghiamo come non farsi spennare
Per una settimana al mare, una famiglia di quattro persone pagherà più di 5.000 euro. Voli, hotel, crociere, cibi: i rincari interessano tutto. Ma il modo per risparmiare c’è...Il presidente del Codacons: «Le opportunità non mancano, ma serve astuzia. Il last minute? Non sempre è vantaggioso. Pagare meno i trasporti pubblici e i musei è possibile. Le spiagge libere non vanno snobbate».Lo speciale contiene due articoliSarà un’estate tra le più care degli ultimi anni. Spinti dall’inflazione e dal caro energia i prezzi continuano a salire mentre il budget delle famiglie destinato alle vacanze rimane costante. Secondo Federconsumatori, un nucleo di quattro persone quest’anno dovrà rinunciare in media da uno a due giorni di vacanza. Oppure, fare i conti con un aumento della spesa di circa 800 euro in più rispetto all’estate scorsa. Ciò che preoccupa di più è che non è una situazione transitoria, destinata a rientrare con il calo dell’inflazione. La Iata, l’organizzazione internazionale delle compagnie aeree, ha detto che le tariffe aeree continueranno a salire. I voli sono la voce che incide di più sulla vacanza. I rincari sono un fenomeno che interessa tutta l’Europa e per i voli anche i Paesi extra Ue. Secondo l’Osservatorio Ey Future Travel Behaviours, da un campione di 5.000 persone tra Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna, emerge che due viaggiatori su tre dovranno cambiare le proprie abitudini di viaggio, riducendo i tempi e il comfort, o rinunciarci del tutto. I voli low cost sono scomparsi. Da oltre un mese le compagnie aree offrono solo biglietti a prezzi più alti del 2022 e del 2021. La domanda continua crescere, si stima che supererà quella del 2019, l’ultimo anno prima del Covid, a fronte di posti a bordo che sono stati limitati. Già a Pasqua, i biglietti erano aumentati anche del 300% rispetto ai giorni feriali precedenti. Anche le piattaforme che fino ad un anno fa consentivano di trovare soluzioni vantaggiose, a condizione però di non avere vincoli nelle date, ora sono carenti di proposte. Skyscanner, Kayak, Flykube, Piratinviaggio, Toratora, i portali più gettonati per trovare le combinazioni che consentono di risparmiare, non riescono a stupire come un tempo. Le compagnie si sono allineate al rialzo. Solo muovendosi in periodi tradizionalmente di scarso flusso turistico, assolutamente fuori stagione (lontano dai ponti e dalle feste) e consultando queste piattaforme che prevedono però una grande elasticità nella programmazione, si può limare un po’ il costo. Con Waynabox si scopre la destinazione solo 48 ore prima della partenza e con Wowtrip addirittura in aeroporto. Sono soluzioni per una platea molto ristretta. Acquistare un volo per una località estera - stando ai dati del Codacons - costa oggi in media il 46,6% in più rispetto allo scorso anno. Non va meglio per le crociere. Secondo le elaborazioni di Federconsumatori, rispetto all’estate 2022 i passeggeri quest’anno spenderanno il 21% in più e il 27% a confronto con i prezzi di due anni fa.Una alternativa agli spostamenti in aereo, per raggiungere località vicino al mare, è rappresentata dai traghetti. Prezzi ridotti fino al 56%, ad esempio, nella tratta Civitavecchia-Cagliari, mentre l’unico percorso in rialzo (15%) risulta essere Livorno-Olbia.L’associazione dei consumatori ha preso in esame una vacanza in una località di mare per una famiglia di quattro persone. Nella formula tutto incluso, il prezzo si attesta a 5.684 euro, con un rincaro del 17% rispetto al 2022 e del 36,9% dal 2021. In un quattro stelle, per due camere doppie si può arrivare a spendere il 28% in più.Alcuni stabilimenti, nelle località balneari di maggior richiamo, arrivano a costare, al giorno, quanto uno stipendio. Il record è nel Salento, dove, secondo le ricerche del Codacons, per un gazebo presso «Le Cinque Vele Beach Club» di Marina di Pescoluse (tavolino, 4 lettini, teli da mare e aperitivo) si spendono ad agosto 1.010 euro al giorno, se si sceglie l’opzione «rimborsabile» che consente di cancellare la prenotazione entro 30 giorni dalla data prescelta.Chi vuole risparmiare, dovrebbe scegliere una località in montagna. Qui l’aumento dei prezzi è contenuto. Una settimana, per quattro persone, oscilla intorno a 4.482 euro, con un incremento del 9% sul 2022 e del 17% sul 2021. Le tre voci di spesa che pesano maggiormente sono escursioni (+15%), intrattenimento (+13%) e albergo (+8%). Per risparmiare quindi basterebbe tagliare forme di divertimento organizzato e affidarsi per le escursioni a gruppi organizzati dalle varie aziende del turismo locali.Nel settore alberghiero, a fine aprile, l’Istat ha segnalato un aumento tendenziale dell’8%. Anche gli affitti brevi, i b&b e le case vacanza, non sono più a buon mercato come qualche anno fa. I rincari sono tra il 25 e il 30% rispetto all’anno scorso. Per soggiornare una notte a Roma il costo medio si attesta a 134 euro, che sale fino a 300 euro in Puglia. Per risparmiare, soprattutto i più giovani, dividono l’appartamento con più persone. Perfino il gelato è diventato «salato», ben il 22% in più. Rincari a doppia cifra per la birra (+15,5%) e per molti prodotti tipici dell’estate. il prezzo del pesce fresco cresce in media del 5,9%, mentre quello surgelato addirittura del 16,6%. Frutta e verdura fresca salgono entrambi del 7,6%, mentre per le patatine fritte la spesa aumenta del 16,1% su base annua. Gli aperitivi, in generale, rincarano dell’11,5%, le bevande alcoliche dell’8,6% e quelle analcoliche fino al 17,1% (picco a +18,4% per i succhi di frutta). L’acqua minerale rincara del 15%. Fare la gimcana tra questi segni più per cercare di arginare il maggior peso sulla tasca non è facile. Abbiamo stilato una sorta di vademecum, con alcuni consigli e piccoli accorgimenti, per passare una vacanza il meno dispendiosa possibile. <div class="rebellt-item col1" id="rebelltitem1" data-id="1" data-reload-ads="false" data-is-image="False" data-href="https://www.laverita.info/carissime-vacanze-vi-spieghiamo-come-non-farsi-spennare-2661483277.html?rebelltitem=1#rebelltitem1" data-basename="meglio-evitare-il-tutto-compreso-treno-o-aereo-ecco-come-scegliere" data-post-id="2661483277" data-published-at="1687048118" data-use-pagination="False"> «Meglio evitare il “tutto compreso”. Treno o aereo, ecco come scegliere» Scegliere le mete meno gettonate, i voli negli orari meno comodi, pianificare in anticipo il viaggio e individuare gli aeroporti con minore affluenza e soprattutto stare attenti agli extra. Il treno è preferibile all’auto ma se proprio non si vuole fare a meno della propria vettura bisogna usare alcune accortezze per risparmiare sulla benzina. Il Codacons ha redatto una sorta di vademecum su come trascorrere una vacanza senza che si trasformi in un salasso. E, cosa peggiore, inaspettato. Presidente Gianluca Di Ascenzo, sembra proprio, stando a quello che si legge sulla sventagliata di rincari, che sarà un’estate nella quale solo pochi potranno allontanarsi da casa, se non a costo di stringere la cinghia. È così? «È vero, ci sono stati rincari anche importanti, trainati dall’inflazione e dall’aumento dei costi energetici ma il nostro Paese come numerose località oltre confine offrono opportunità di divertimento a prezzi contenuti. Per evitare spiacevoli sorprese e far quadrare il proprio bilancio però ci sono alcune piccole astuzie». A quali astuzie si riferisce? «Il primo consiglio è di programmare le vacanze con largo anticipo, senza ridursi all’ultimo minuto. In tal modo sarà possibile trovare tariffe aeree più basse e posti disponibili nelle strutture ricettive che vantano il miglior rapporto qualità-prezzo. Il viaggio deciso last minute, non è sempre vantaggioso. È bene avere tempo a disposizione per vagliare le varie opportunità, confrontando le offerte del mercato». Ci sono alcuni principi guida da seguire per spendere meno? «Se si vuole risparmiare qualcosa è consigliabile procedere autonomamente all’acquisto di biglietti aerei, prenotazione soggiorni, scelte escursioni ecc. In tal modo, isolando le singole voci, è possibile ottenere risparmi rispetto al pacchetto vacanza all inclusive». Il biglietto aereo è la voce che incide di più sulle vacanze, che si può fare? «La regola è sempre quella di non seguire i grandi flussi. Anche se può costare un piccolo sacrificio, partire in orari meno comodi, la mattina presto o la sera tardi, consente di abbassare il prezzo dei voli. Vale la norma che lì dove si concentra la domanda, il mercato reagisce alzando il costo del servizio. Inoltre al momento dell’acquisto dei voli, bisogna leggere con attenzione le singole voci del biglietto. Spesso il costo che compare inizialmente è solo una base a cui si aggiungono una serie di optional come i bagagli a mano. Alcune compagnie prevedono un surplus per portare il trolley in cabina. Un’altra variabile è rappresentata dalla dislocazione delle poltrone. Per alcune c’è un sovrapprezzo legato alla maggiore comodità. Il biglietto sale anche se si sottoscrive un’assicurazione o si sceglie la possibilità di cambiare data. Talvolta non è compreso il pasto a bordo». Last minute o con largo anticipo? «Alcune compagnie offrono forti sconti sui biglietti in caso di acquisti con ampio anticipo. Se, quindi, non si hanno dubbi sulla meta, è consigliabile controllare i siti web dei vettori. Se invece si è pronti a partire in qualsiasi momento, i last minute, con un po’ di fortuna, possono essere una occasione di risparmio. Non bisogna però avere alcun vincolo sulle date». Fa differenza anche la scelta dell’aeroporto di destinazione? «Non deve trarre in inganno la distanza dello scalo dalla città. Le compagnie low cost scelgono preferibilmente gli hub secondari lontani dal centro urbano. Ma allora bisogna considerare la spesa per taxi, treno o pullman». E per gli alberghi come regolarsi? «Confrontare le tariffe di hotel e strutture ricettive servendosi delle apposite piattaforme di prenotazione, prestando attenzione alle recensioni degli altri clienti. Una volta individuata la struttura, provare a contattarla direttamente per spuntare tariffe migliori. Talvolta però gli alberghi hanno accordi blindati con le piattaforme e non vendono direttamente le notti. Per accertarsi della qualità delle strutture, prediligere quelle che offrono il maggior numero di informazioni». Si può risparmiare anche sui servizi locali? «Quando si arriva a destinazione è consigliabile andare negli uffici turistici. Molte località offrono tessere sconto che consentono di pagare meno per l’utilizzo di trasporti pubblici e l’ingresso a musei e ad altri siti di interesse culturale e artistico». Agenzia o fai da te? «La prima regola quando si sceglie di rivolgersi ad una agenzia di viaggi per acquistare un pacchetto, è confrontare il maggior numero di offerte in diverse agenzie. Chi sceglie il “fai da te”, senza alcuna intermediazione, utilizzando internet, deve prestare attenzione alle truffe». Aereo, treno o auto? «Nel caso di tratte brevi, non sempre l’aereo è la soluzione più veloce. Considerando la distanza degli aeroporti dal centro della città, le file per il check-in, il treno può essere una valida alternativa. Se si viaggia in auto, è bene attuare alcune misure per risparmiare carburante (non caricarla con pesi inutili, gonfiare le gomme, spegnere il climatizzatore, viaggiare a velocità costante), oltre a scegliere il tragitto più corto. Prima di prenotare una vettura a noleggio, verificare la rete di trasporti della località di villeggiatura così da evitare una spesa superflua». Pasti al ristorante poche volte? «Se il budget è limitato, per risparmiare sui pasti, meglio acquistare al supermercato snack e bevande da portare con sé in uno zaino durante gli spostamenti. Si eviterà così di fare acquisti a ripetizione in bar o piccoli alimentari e di risparmiare fino al 20%». E il caro stabilimenti? «Tante località di mare hanno spiagge libere di grande attrazione. Basta portarsi dietro asciugamano e ombrellone».
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