Inseguito da un mandato di cattura internazionale, era in vacanza. Faceva parte del commando che eseguì l’attentato. Assurdamente attribuito a Mosca dalla stampa.
La ricerca non produce affermazioni certe o verità stabilite una volta per tutte, bensì asserzioni che sono e restano tentativi. I risultati arrivano proprio mettendo in discussione quel che già si conosce. Cosa che oggi i falsi profeti impediscono, insultando.