Bucarest vota il presidente sbagliato. «Ingerenze russe, elezioni da rifare»
Calin Georgescu e Elena Lasconi (Ansa)
La Consulta romena annulla il verdetto delle urne: «Su TikTok, gli hacker del Cremlino han dato manforte al candidato pro Putin». Ma pure la sua rivale si rivolta: «Così viene ignorato il parere di 9 milioni di cittadini».
Al Quarticciolo di Roma e a Scampia mobilitazioni contro l’importazione del modello Caivano: «No alla militarizzazione dei quartieri, sosteniamo le azioni dal basso». Ovvero le stesse pratiche che hanno alimentato l’illegalità e l’insicurezza.
Il sermone di Mattarella durante la visita a una scuola di Palermo teatro di discriminazioni.
La mancanza di fondi e iscritti dimezza i circoli a Bologna. Tagli pure a Roma. Intanto Elly è assediata dalla nascita di partitini di centro. Sala: «Un’altra forza può essere utile». La Cei: «Guardiamo con simpatia alla rinnovata presenza di cattolici in politica».
Per la Corte «l’oggetto e la finalità del quesito non risultano chiari» e la consultazione avrebbe «una portata che ne altera la funzione». Ammesse invece altre cinque domande, fra cui quelle su cittadinanza e Jobs act.