«Va bene parlare di Boeri ma il dibattito deve rimanere sui numeri»

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«Va bene parlare di Boeri ma il dibattito deve rimanere sui numeri»
Ansa

L'analista politico Luigi Di Gregorio spiega il crescente ruolo della dimensione emotiva dell'elettorato: «Matteo Salvini è il perfetto leader contemporaneo: è l'eroe che si offre per risolvere le nostre paure, più percepite che reali. Però non bisogna esagerare perché il potere logora».

Retromarcia sui vaccini
Matteo Bassetti (Ansa)
Alcuni dei pasdaran adesso frenano. Persino Matteo Bassetti annuncia che moglie e figli non faranno altre dosi. Che abbiano letto gli ultimi rapporti sui morti durante la fase di sperimentazione del preparato Pfizer?
Ritratti | Cesare Geronzi, il banchiere di Marino

Il quattordicesimo podcast di Ritratti è dedicato a Cesare Geronzi. Lo hanno definito il banchiere simbolo delle relazioni e dei salotti che hanno tenuto in equilibrio la grande finanza italiana per mezzo secolo. Di certo, è stato per decenni uno dei principali esponenti di quella finanza romana che spesso, per via dei suoi collegamenti con la Chiesa, è stata definita “cattolica”, in opposizione alla finanza delle grandi banche del nord Italia, a lungo soprannominata “finanza laica”. E’ difficile trovare qualcuno che non sia stato in relazioni con Geronzi: ambienti cattolici e sinistra, da Giulio Andreotti a Silvio Berlusconi, che lo elogiò in pubblico come l’“unico banchiere che non vota alle primarie” dell’Ulivo. Con il Cavaliere i rapporti sono stati sempre strettissimi. Al punto da avere un ruolo decisivo, si racconta, nel suggerire il nome di Mario Draghi per l’incarico di Governatore della Banca d’Italia al posto di Antonio Fazio, caduto in disgrazia anche agli occhi di Geronzi che pure ne era stato l’alleato più vicino in tante battaglie. Negli anni novanta Geronzi comincia a comprare una banca dopo l’altra. Nel frattempo, costruisce una fitta rete di relazioni: finanzia partiti, giornali, imprenditori, squadre di calcio. Da An alla Quercia, dagli amici del Manifesto a Forza Italia. Poi fonda Capitalia, una grossa holding per raggruppare tutte le sue banche, che diventa la versione romana della vecchia Mediobanca governata dal mitico Enrico Cuccia. Nel 2007 ne diventerà presidente ma non saranno anni tranquilli, nemmeno quando passerà al vertice delle Generali. Di sé stesso una volta Geronzi ha detto: Grandi demeriti, in verità, non me li riconosco». Questa è la sua storia.
Buon ascolto.

  • Colonna sonora: Gli Intoccabili - Ennio Morricone
  • Leggi la guida sintetica
Crosetto segue la linea Vannacci: «Ci sarà un’inchiesta sull’uranio»
Roberto Vannacci (Ansa)
In seguito all’incontro con il generale, il ministro della Difesa annuncia una commissione per far luce sul caso dei soldati avvelenati dalle sostanze radioattive. Il militare: «Ben venga, evidentemente ci sono altri elementi».
Tutti alzano muri anti migranti  ma picconano il nostro
Ansa
Spagna, Ungheria e Grecia hanno eretto barriere contro i clandestini. La Danimarca affitta celle in Kosovo, la Francia li ributta qui, l’Inghilterra vuole la deportazione in Ruanda. L’Italia aveva costruito un accordo con la Tunisia, boicottato dai partner europei.
Le Firme

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