2024-12-04
Aziende e autonomi, cambia il fisco
Il Consiglio dei ministri approva un nuovo tassello della riforma: sono interessati gli studi professionali, i redditi agrari e quelli d’impresa. Soddisfatti i commercialisti.È durato meno di dieci minuti il consiglio dei ministri di ieri che ha approvato in via definitiva un ulteriore decreto legislativo della riforma fiscale. «Il provvedimento interviene sulla determinazione del reddito, sia delle persone fisiche che di quelle giuridiche, con modifiche che interessano le diverse categorie reddituali», ha spiegato il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo. Nel dettaglio, per i redditi da lavoro autonomo «viene razionalizzata tale categoria reddituale con una sostanziale semplificazione del sistema, avvicinandola a quella del reddito d’impresa. Inoltre, viene introdotta la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale. Questa misura favorisce la crescita e la competitività dei professionisti».A questo intervento, si aggiunge anche quello relativo sui redditi agrari, dove «vengono introdotte regole che valorizzano le colture innovative, come le vertical farm e le colture idroponiche. L’obiettivo è sostenere un’agricoltura tecnologica e moderna, che renda il nostro Paese, anche dal punto di vista fiscale, al passo con i tempi». Leo ha poi spiegato che «anche il reddito d’impresa viene rivisto. Si riduce il doppio binario civile-fiscale e si rivoluziona il sistema di riporto delle perdite infragruppo, allineandolo agli standard europei. Viene inoltre disciplinata la scissione per scorporo e riviste le operazioni di conferimento e liquidazione». Tra le altre disposizioni, inoltre, è stata prorogata, d’intesa con la Commissione Ue, la cosiddetta tonnage tax applicata alle compagnie marittime che consiste nella determinazione forfettaria dell’imponibile, calcolato in base al tonnellaggio e all’anzianità delle navi. In tal modo, «si dà l’opportunità alle imprese armatoriali di poter beneficiare di questo importante regime che altrimenti sarebbe scaduto». Il consiglio dei ministri di ieri è infine intervenuto «sulle aliquote delle società di comodo, con particolare attenzione alla determinazione del reddito per quelle immobiliari e da partecipazione», ha aggiunto il viceministro. Per poi sottolineare che «con questo decreto il governo continua il cammino verso la costruzione di un fisco più moderno ed efficiente, confermando l’impegno preso con i cittadini per una riforma strutturale in linea con le esigenze del Paese e delle imprese. Questo è il quattordicesimo decreto legislativo approvato in via definitiva a cui si aggiungono i tre testi unici già pubblicati in Gazzetta Ufficiale». Intanto, il Consiglio nazionale dei commercialisti esprime grande soddisfazione per l’approvazione del decreto Irpef-Ires che introduce la possibilità per gli studi professionali di aggregarsi in regime di neutralità fiscale. «Si tratta di una nostra proposta per la cui approvazione ci battiamo da anni», ha detto il presidente nazionale della categoria, Elbano de Nuccio. D’ora in avanti, si legge in una nota dei commercialisti, «saranno facilitati i percorsi aggregativi, anche multidisciplinari, indispensabili per creare strutture che sappiano meglio intercettare le esigenze del mercato». Il cdm di ieri, che ha visto anche il debutto di Tommaso Foti come ministro per il Pnrr al posto di Raffaele Fitto traslocato a Bruxelles, ha poi deliberato (su proposta del ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone) l’avvio della procedura per la nomina di Mario Pepe a presidente della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (Covip). Nel frattempo, i contribuenti Isa che, pur avendo i requisiti, non avevano aderito al concordato preventivo biennale potranno usufruire di un’ulteriore finestra che si chiude il 12 dicembre 2024. Lo ricorda il Mef sul suo sito aggiungendo che nel 2024 sono 2,7 milioni i contribuenti che hanno presentato il modello Isa, numero cresciuto di circa il 20% negli ultimi 4 anni. A seguito delle attività di controllo svolte dall’Agenzia delle Entrate sono state riscontrate «gravi irregolarità» che quest’anno hanno finora consentito di «accertare una maggiore imposta pari a 1,2 miliardi».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.