Smart working, Awdoc trasforma i tablet in un archivio a prova di attacchi cyber

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Smart working, Awdoc trasforma i tablet in un archivio a prova di attacchi cyber
Awdoc

Un numero sempre più alto di aziende ha scelto il lavoro da remoto - meglio conosciuto come smart working - per fronteggiare al meglio l'emergenza Covid-19. Una ricerca di mercato effettuata da Bva-Doxa ha evidenziato come il 73% delle realtà interessate abbia scelto di applicare il regime di smart working al maggior numero di dipendenti possibile. Il restante 27% avrebbe invece deciso di attuarlo solo a determinate figure, aree o funzioni. A scegliere il lavoro da remoto sono per lo più multinazionali estere che operano anche in Italia (90% dei lavoratori in smart working), mentre le aziende italiane sembrano essere più diffidenti di questo metodo innovativo (solo il 59%).

Mentre la case europee chiudono le catene di montaggio in nome del Green deal per sopperire all’inquinamento asiatico, i gruppi di Pechino fanno il record di vendite di vetture tradizionali. L’elettrico da noi non sfonda e Xi l’ha capito prima di Ursula.
Dopo la Champions, Champs Élysées al rogo
Tifosi del Paris Saint-Germain (Getty)
A Parigi, orde di «tifosi» provenienti dalle periferie festeggiano la finale raggiunta dal Psg incendiando auto e devastando vetrine. Emmanuel Macron, che pensa solo a imbellettarsi davanti agli occhi dei leader stranieri, dimentica la sicurezza interna. E questi sono i risultati.
Bollano Afd, ma da Londra a Berlino il mantra è «respingere i migranti»
Alice Weidel (Ansa)
  • Le solite anime belle accusano il partito tedesco di odio e discriminazione nei confronti dei «poveri» stranieri. Peccato che lo stesso Friederich Merz e i suoi amici europei siano i primi a promuovere linee assai dure sull’accoglienza.
  • intanto, in Italia, nonostante l’ordine di Matteo Piantedosi, l’uomo che insultò Giorgia Meloni e Matteo Salvini può rimanere qui: «Non è pericoloso». Così le toghe trasformano decreti ministeriali in fogli inutili.

Lo speciale contiene due articoli

Da Mosca l’avvertimento di Xi e Putin: «Usa ostili, uniti li contrasteremo»
Xi Jinping e Vladimir Putin (Ansa)
  • L’incontro tra i due leader in occasione del Giorno della vittoria è servito per lanciare un messaggio chiaro: l’unilateralismo statunitense, per loro, è concluso. Firmati oltre 20 memorandum di cooperazione bilaterale.
  • Ucraina e Russia non rispettano lo stop annunciato dal Cremlino, che alza la posta dei territori da annettere per parlare di pace. «No» dell’Ungheria ad altri aiuti a Kiev.

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