2024-09-22
I primi 100 anni dell'autostrada Milano-Varese
True
L'Autostrada Milano-Varese nei primi mesi di esercizio (Getty Images)
Un secolo fa nasceva in Italia la prima autostrada del mondo, dato l'uso esclusivo per traffico a motore e non come ex circuito di gara. Costruita in un solo anno, fu inaugurata da Vittorio Emanuele III a bordo di una lussuosissima Lancia Trikappa.L’idea di quella che è stata la prima vera autostrada in Europa (e verosimilmente al mondo) nacque a Milano dall’ingegnere (o come preferiva farsi chiamare, «l’ingegnere-architetto») Piero Puricelli, costruttore e inventore dell’incrocio radente. La soluzione viabilistica, che oggi è uno standard nelle strade a scorrimento veloce, fu determinante per realizzare tra Milano e Varese una strada esclusivamente riservata ai mezzi a motore, in un’epoca in cui le biciclette e i mezzi a trazione animale erano ancora preponderanti. Nel 1924, le automobili circolanti in Italia erano infatti solamente 85mila. Tuttavia, la spinta della ripresa seguita alla Grande Guerra nel triangolo industriale e la volontà del primo governo Mussolini, fecero sì che il progetto potesse avere un rapido seguito, dopo che Puricelli e la sua Società Anonima Autostrade calcolarono il rapporto tra i costi e gli introiti garantiti in futuro dai proventi dei pedaggi. Un traffico di 1.000 automobili, camion, autobus o motociclette al giorno avrebbe reso l’autostrada verso il capoluogo dell’Insubria economicamente sostenibile. La lunghezza del tratto tra Milano e Varese, di 42.2 km, fu coperta da un percorso stradale quasi rettilineo (con una curva all’altezza di Gallarate) coperto con grandi lastre in calcestruzzo. Le corsie erano solamente due, una per senso di marcia e all’imbocco a Lainate non vi era un vero e proprio casello, ma il pedaggio veniva pagato all’interno di un’area di servizio con accesso obbligatorio. I lavori per la realizzazione dell’autostrada Milano-Varese (oggi A8) furono rapidissimi e durarono, per la prima tratta, dal marzo 1923 al settembre 1924. Al cantiere lavorarono circa 4.000 operai che movimentarono 2 milioni di metri cubi di terra praticamente a mano, visto che erano in azione soltanto 5 betoniere acquistate negli Stati Uniti. Il costo complessivo dell’opera si attestò a 90 milioni di lire, di poco superiore alle previsioni. La cerimonia inaugurale si svolse il 21 settembre 1924 alla presenza del re Vittorio Emanuele III, che a bordo della sua Lancia Trikappa scoperta percorse la tratta in corteo accompagnato dall’ingegnere Puricelli. La storia della Autostrada dei Laghi proseguì con la diramazione verso Como (oggi A9) l’anno successivo, il 1925. Forse troppo all’avanguardia per un Paese la cui motorizzazione di massa era ancora ben lungi dal realizzarsi, l’autostrada fu meno frequentata di quanto inizialmente previsto, con un incremento dei passaggi di parecchio inferiore alle speranze della Società Anonima Autostrade. La crisi mondiale del 1929 diede il colpo di grazia alla società di Puricelli, che nel 1933 fu assorbita dal neonato Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) entrando così nell’orbita delle società a partecipazione statale. L’avvento della guerra congelò ulteriori ammodernamenti della tratta, che rimase sostanzialmente immutata fino agli anni Sessanta, quando sarà aggiunta la seconda corsia e realizzato il prolungamento fino a Como-Monte Olimpino. Negli anni Venti il pedaggio per il transito sull’Autolaghi risultava parecchio costoso: le automobili (divise in categorie per cavalli fiscali) pagavano dalle 12 alle 20 lire, le motociclette 9 lire e gli autotreni e gli autobus fino a 60 lire per tratta. Gli accessi venivano controllati dal personale in divisa, che fino al dopoguerra aveva l’obbligo di salutare militarmente gli utenti all’ingresso dell’autostrada. Dibattuto è il primato della Autolaghi, in mancanza di una vera e propria classificazione delle tipologie stradali all’epoca della sua realizzazione. Certamente, se si esclude la AVUS di Berlino inaugurata nel 1921 in quanto nata come circuito di prova e velocità lungo solo 8 km, la Milano-Varese può considerarsi quantomeno la prima autostrada d’Europa in quanto preceduta solamente dalla Long Island Motor Parkway di New York, aperta al traffico nel 1911 dopo essere stata utilizzata per un breve periodo come circuito di gara.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.